Modica Calcio, verso il viale del non ritorno

La storia del Modica calcio sta entrando nel viale del non ritorno. A pochi giorni dalla scadenza della data per l’iscrizione, spostata al 22 luglio non c’è nessuno in grado di gestire la situazione, a parte il sindaco, Antonello Buscema, che alla fine sarà costretto a staccare un assegno del suo conto corrente personale per non fare perdere il patrimonio calcistico cittadino, lui che ha vestito la casacca rossoblu delle giovanili. Allo stato nessun imprenditore, dopo il passo indietro di Angelo Fargione, si è fatto avanti. Le date sono: iscrizione entro il 22 luglio, pagamento delle somme entro il cinque agosto. Intanto i giocatori si sono quasi tutti accasati: Valerio Genesio è andato al Vittoria, Francesco Fontana al Ragusa, Carlo Sella alla Viboese, per fare qualche nome. L’ultima possibilità è quella di affidarsi a Giorgio Giurdanella alias Giordano, che da qualche giorno si vede per i corridoi di Palazzo San Domenico, parlando di un progetto. “Se nessuno si fa avanti – dice l’ex allenatore delle giovanili del Modica – sono disposto a prenderlo io il Modica. Ho delle idee. Partiamo, facciamo un campionato di attesa, strada facendo qualcuno potrebbe proporsi. Da me c’è la piena disponibilità”. Giordano è un personaggio che per anni ha guidato, con ottimi risultati, le formazioni giovanili del Modica(storica la terza posizione 1975-76)ma è stato anche colui che ha consentito al sodalizio di rimanere nei ruoli federali dopo la retrocessione in Terza Categoria per il caso “Campofranco”. I giorni scorrono e la situazione resta drammatica. I tifosi pensano ad un corteo di protesta anche se lo scoramento si tocca con le mani.

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