Attenuati i “fumi” del successo europeo di Giorgio Avola nel fioretto a Sheffield, è tempo di consuntivi e di riflessioni in casa della Conad Scherma Modica, la società dove è nato e cresciuto il neo campione europeo. Una riflessione serena ma ferma che la fa il presidente del sodalizio di Piazza Italia, Giovanni Savarino. “Non è un mistero – dice – che la Scherma Modica è stata sempre malsopportata in certi ambienti di presunti “sportivi” perchè “privilegiata” in forza di una convenzione con il Comune che avrebbe dovuto assicurarle la tranquillità economica e questo a prescindere dal fatto che solo facendo salti mortali l’attuale sindaco (grazie) è riuscito finalmente a farci arrivare una piccola parte delle indispensabili risorse che tardavano da anni”. Savarino coglio l’accasione per togliersi non un sassolino ma un “sassolone” dalla scarpa. “ In questo momento la nostra minuscola società nata e cresciuta sotto il parallelo di Tunisi esprime contemporaneamente il Presidente della Federazione Italiana Scherma e Vicepresidente della Federazione Mondiale, il Campione Europeo assoluto di Fioretto, il due volte campione del mondo Maestri di Scherma, Eugenio Migliore, per non parlare delle decine di titoli italiani raccolti in questi 26 anni e tutto questo costa (dovrebbe costare) alle casse comunali lo stipendio di un solo calciatore del Modica Calcio. Badate nessuna polemica nelle mie parole perchè ho amato e praticato il calcio fino a quando i capelli bianchi non me lo hanno impedito ed amo lo sport in tutte le sue manifestazioni ma un appello lo voglio fare: smettiamola di buttare risorse per pagare dei mercenari pronti a cambiare casacca per il migliore offerente e stringiamoci attorno alle società che investono sui nostri figli, la Scherma in primis ma anche le tante realtà magnifiche che operano nel nostro territorio. Apriamo il “Caitina” ai tanti straordinari “Giorgio” che sicuramente ci sono fra i nostri ragazzi, riempiamolo di padri orgogliosi e di madri trepidanti, di nonne, fratelli e sorelle ma che siano tutti “zonni” e smettiamola con gli assatanati irriducibili “UltrasS”. Facciamo che il calcio ritorni ad essere quello sport magnifico che è. Ed infine un appello ai tanti bravissimi imprenditori di questa città: guardatevi attorno e chiedetevi se non potete fare qualcosa per lo sport dei vostri figli, finanziando la tinteggiatura di una palestra, la ristrutturazione di una bagno, la messa a norma di un pallone geodetico, la pavimentazione in erba sintetica di un campetto abbandonato come ce ne sono tanti, l’acquisto dell’attrezzatura di uno schermidore meno fortunato”.
Scherma Modica. Il presidente Savarino: “La vittoria di Avola serva da lezione”
- Luglio 17, 2011
- 5:47 pm
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