Consiglio Provinciale. Deliberato un debito fuori bilancio

Il consiglio provinciale nella seduta di ieri ha deliberato un debito fuori bilancio di 431 euro in ottemperanza ad una sentenza del Giudice di Pace di Ispica. Il consiglio, presieduto da Bartolo Ficili, consigliere più anziano per voti, ha approvato la lettura delle verbali delle sedute precedenti, mentre, ha deciso di posporre alcune mozioni d’indirizzo presentate dai consiglieri del Pd. Ad apertura dei lavori il capogruppo del Pdl Silvio Galizia ha confermato la volontà della maggioranza di mantenere la presidenza della seconda commissione,in capo ad un esponente della minoranza dopo le dimissioni dell’ex presidente Alessandro Tumino che ha lasciato i banchi del consiglio provinciale, e la proposta è stata accolta positivamente dal consigliere Barone (Pd).
La mozione d’indirizzo presentata dal consigliere provinciale Salvatore Mandarà (Pdl) riguardante l’adozione di un protocollo d’intesa per l’impiego della forza-lavoro del Consorzio di Bonifica n. 8 di Ragusa è stata rinviata per la definizione alla conferenza dei capigruppo consiliari, mentre, la mozione presentata dallo stesso Mandarà sulla recrudescenza della criminalità organizzata in provincia di Ragusa, non ultimo i continui furti di rame nel territorio di Chiaramonte Gulfi, non è stata votata per mancanza del numero legale perché nonostante fosse stata raggiunta un’intesa sulla riformulazione dell’ordine del giorno tra maggioranza ed minoranza, al momento del voto c’erano solo 12 consiglieri in aula.
Il consiglio è stato aggiornato ad oggi alle ore 18.

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