Modica, Consigliere Cavallino: Delegazione operatori 118 incontra il sindaco

Incontro tra il sindaco di Modica, Antonello Buscema ed una delegazione degli operatori del 118 accompagnati dal consigliere comunale del Movimento per le Autonomie, Tato Cavallino.
La richiesta di incontro avanzata dallo stesso Cavallino su sollecitazione degli operatori del 118 ha avuto lo scopo precipuo di mettere al corrente il sindaco di alcune situazioni susseguitesi nel corso degli ultimi mesi relativamente all’utilizzo della seconda ambulanza non medicalizzata che normalmente è collocata alla Sorda e che dal I luglio prende servizio a Marina di Modica. Purtroppo, ha sottolineato il consigliere autonomista Cavallino, questa è utilizzata come jolly per il comprensorio, allorquando Scicli , Pozzallo ed Ispica ne richiedono l’utilizzo per cause di forza maggiore; questo comporta però deficienze non indifferenti nel servizio di emergenza e urgenza a Modica perché viene a mancare una base importante per la nostra città e per il suo vasto territorio che costringe all’utilizzo di quella medicalizzata anche per i codici bianchi e verdi distogliendola dalla sua principale funzione, spesse volte salvavita, per i codici rossi e quindi particolarmente gravi. Alla luce di ciò è stato chiesto al sindaco un suo intervento avviando un’interlocuzione con la direzione del 118 e con il direttore generale dell’Asp, Gilotta, per fare in modo che la seconda ambulanza non venga distolta da Modica e zone limitrofe, considerato che, come detto, ha ribadito Tato Cavallino, il territorio è molto vasto e non vogliamo ritrovarci ad assistere a situazioni spiacevoli, come purtroppo accaduto, sol perché il servizio di emergenza-urgenza è gestito in modo “approssimativo”e che può portare a conseguenze a volte tragiche.
Il consigliere Cavallino ha anche chiesto al Sindaco di verificare l’iter avviato qualche anno fa dalla SEUS relativo ad un bando per avere altre quattro ambulanze in provincia di Ragusa, fatto che risolverebbe la delicata questione e che soprattutto non distoglierebbe dal loro fondamentale utilizzo le ambulanze medicalizzate.

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