Un interessante appuntamento organizzato dall’associazione “Libera – Associazioni, nomi e numeri contro le mafie”, che dal 1995 è in prima linea nella lotta alle mafie. Si è tenuto nell’Atrio di Palazzo San Domenico ed è servito a ricordare il diciannovesimo anniversario dell’eccidio di Via D’Amelio a Palermo. Era il 19 luglio del 1992 e vi persero la vita il giudice Paolo Borsellino e i cinque agenti della scorta Emanuela Loi, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina.
L’incontro-dibattito ha visto gli interventi del referente provinciale dell’associazione “Libera”, Gianluca Floridia, del Procuratore capo della Repubblica del Tribunale di Modica, Francesco Puleio. E’ stato certamente quest’ultimo l’intervento più atteso, quello che è entrato più a fondo nella tematica. Il magistrato ha messo in risalto la figura del suo scomparso collega, giudice forte e serio, giudice siciliano. Ha tracciato la problematica mafiosa anche grazie alla sua nota conoscenza per avere lavorato nella Procura della Direzione Distrettuale Antimafia. E’ intervenuta anche il vice questore Maria Fazio, in rappresentanza del Questore Filippo Barboso. Tra gli argomenti oggetto degli interventi anche i prodotti alimentari delle terre confiscate alla mafia coltivate dalle cooperative sociali. L’incontro si è concluso con un minuto di silenzio in memoria delle vittime della strage , avvenuta dopo annea due mesi da quella di Capaci, il 23 maggio 2009, in cui morirono il giudice Giovanni Falcone, la moglie, Francesca Morvillo e i tre agenti della scorta.Modica. Ricordato l’eccidio di Borsellino e della sua scorta
- Luglio 20, 2011
- 10:57 pm
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