Fare Ambiente lancia nuove riflessioni sulla ristrutturazione e l’ampliamento della struttura abitativa della Collina dell’Itria, ritenuta da gran parte dell’opinione pubblica un ecomostro. Generazioni intere si sono indignate per gli scempi compiuti negli anni Sessanta e Settanta quando venivano abbattute, per far posto a orrendi palazzi, chiese antichissime(Sant’Agostino), alberghi(Bristol)prestigiosi dei primi anni del ‘900, palazzi stupendi dell’800 e così via dicendo. Scempi giustificati dal nuovo che avanzava. “Oggi – denuncia Meno Rosa, coordinatore cittadino di Fare Ambiente – certi scempi vengono giustificati con il sacrosanto diritto dei cittadini che si sono muniti dei vari nulla osta ed anche dalle cosidette autorità competenti, che giocano in una sorta di ping-pong. Nella sostanza avallano tutto magari scavalcando i consigli comunali, uniche istituzioni titolate a decidere sul territorio e non pensando che probabilmente le stesse istituzioni che oggi autorizzano ed avallano questi scempi fra qualche anno si lamenteranno. Penso che lo splendido paesaggio non sarà mai più ripristinato ma mi auguro che tutte queste polemiche servano a creare una più forte e solida cultura, e la coscienza per la tutela delle nostre bellezze architettoniche, ambientali e paesaggistiche nelle future generazioni”.
Fare Ambiente. Gli scempi a Modica hanno indignato generazioni intere
- Luglio 21, 2011
- 9:21 pm
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