“La Provincia Regionale di Ragusa piegata agli interessi di parte e i soldi per l’Universi​tà vanno a feste e festini”

“Alla Provincia Regionale di Ragusa, come avevamo previsto, le tante “sospensioni” e i rinvii per le variazioni di bilancio erano finalizzate alla lottizzazione delle risorse contabili da parte dei Consiglieri provinciali di maggioranza”. I Gruppi di minoranza alla Provincia Regionale di Ragusa entrano nel merito dell’approvazione delle variazioni di bilancio e polemizzano con la maggioranza di Viale del Fante. “Hanno cominciato – denunciano – con il primo bilancio quando venne tolto un milione di euro destinato per l’aeroporto di Comiso ed hanno continuato ad ogni appuntamento di bilancio, di assestamento, di variazione. Imperterriti ! Dopo l’aeroporto ieri è toccato all’Università. Sulla base di precisi impegni contrattuali assunti dal Presidente Antoci con l’Università di Catania nel giugno 2010, invece di inserire nel bilancio preventivo il previsto 1.500.000 euro ne avevano messo 750.000 euro”. Nelle variazioni di bilancio la giunta aveva messo l’altra metà di 750.000 euro e i consiglieri, ancora una volta in contrasto con la Giunta, ne hanno tolto 350.000 euro. “Con buona pace – proseguono – degli accordi sottoscritti e dell’art. 7 dell’accordo che in caso di “ritardo nella corresponsione all’università delle somme dovute” impone il pagamento degli interessi passivi. Ovviamente vigileremo affinchè gli interessi e gli eventuali maggiori oneri non siano a carico della collettività ma dei Consiglieri di maggioranza. Non permetteremo che vi siano futuri debiti fuori bilancio a carico della provincia. Su 1.750.000 euro che l’Università doveva ricevere tra giugno e luglio 2011 ne ha ricevuti solo 400.000 euro e mentre alla Provincia i Consiglieri del Pdl, Udc, Forza del sud, Fli e, di pasquale sindaco e varie, continuano a giocare a “Cencelli” i corsi di laurea si chiudono e gli studenti vengono trasferiti d’ufficio a Catania. Ci hanno presentato una delibera di variazioni che prevedeva la possibilità di decidere la destinazione di somme per 300.000 euro perchè tutto il resto era destinato all’Università e al finanziamento di un debito fuori bilancio per complessive 1.160.501,21 e in più dei fondi “vincolati” per 572.271,31. Questi ultimi fondi li hanno, con un emendamento-finzione, destinati alle stesse materie previste per investimenti in conto capitale. Uno specchietto per le allodole e comodo alibi, poi hanno bocciato tutti gli emendamenti presentati dalle minoranze che prevedevano stanziamenti per le scuole, per lo smaltimento dell’amianto, per i non udenti, per la viabilità, per le vittime dell’usura, hanno fatto letteralmente sparire il debito fuori bilancio e togliendo le 350.000 euro dall’Università hanno “diviso” 665.000 euro tra attività promosse dal Presidente del Consiglio (30.000 euro), contributi straordinari ad associazioni sportive (117.000 euro), realizzazioni manifestazioni sportive, sostegno di manifestazioni artistico-culturali e culturali-territoriali (32.500 euro) e poi ancora 20.000 euro per iniziative nel campo del tempo libero, 42.000 euro per iniziative letterarie ed artistiche di cultura varia e ludico-ricreative e tempo libero e poi ancora 5.000 euro per il sostegno a manifestazioni ludiche e del tempo libero, 7.500 euro per promozione di manifestazioni religiose e ancora 118.500 euro per promozione di spettacoli ed iniziative artistiche. Infine come non registrare che tutte le pesantissime lettere presentate dai dirigenti con le quali si chiedevano rimpiguamenti per le scuole, per le coperture assicurative, ecc.ecc. pena l’impossibilità di garantire i servizi sono finite, assieme ai dirigenti stessi che le avevano presentate, a “tarallucci e vino”.

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