“Polmoni verdi” abbandonati a Modica. Scende in campo il Consigliere Provinciale Nanì

Il Presidente Commissione Territorio ed Ambiente alla provincia Regionale di Ragusa Marco Nanì, essendo un fautore della proposta più che della protesta (ma non potendo comunque omettere di riconoscere ancora una volta all’amministrazione comunale di Modica inedia nell’affrontare questioni fondamentali per il territorio), ha deciso di intervenire personalmente, anche come presidente della Commissione Territorio ed Ambiente della Provincia, per affrontare la questione dei ‘polmoni verdi’ di Modica assolutamente abbandonati.
San Giuseppe Timpuni piuttosto che Monserrato, sono aree che possono dare lustro e soprattutto un aspetto migliore alla Città, a patto e condizione che esse siano curate in modo serio, continuo e costante.
Purtroppo da tempo, prosegue Nanì, non è più così e l’alibi delle difficoltà economiche di Palazzo San Domenico, viene sbandierato come motivazione al disinteresse ed all’abbandono di questi parchi.
Ecco perché ho deciso di compulsare il Dipartimento Provinciale Aziende Regionali delle Foreste e per esso il suo responsabile dottor Antonino De Marco, in modo da dare corso ad un’ipotesi di soluzione che esiste per legge ma che, evidentemente, non era a conoscenza dell’amministrazione comunale di Modica e del suo delegato all’ambiente.
Infatti il ‘dipartimento’ stesso, può assumere la ‘gestione’ di questi parchi a patto che il comune di Modica ne dia autorizzazione, in quanto ente proprietario, in un’apposita conferenza di servizio.
Ciò avviene a costo zero per Modica, che ne trae solo benefici e vantaggi, potendo riappropriarsi della bellezza e della vivibilità delle sue aree a verde.
In questo senso, aggiunge Marco Nanì, dal dottor De Marco mi era arrivata disponibilità ad una conferenza di servizio che potesse essere utile a mettere nero su bianco, già per il prossimo martedì 26 luglio; ma abbiamo dovuto rinviare l’incontro per l’indisponibilità a presenziare dell’assessore comunale all’ambiente di Modica.
Poco male; lunedì, conclude Nanì, comunicherò del forzoso rinvio al funzionario del ‘dipartimento’ e, contestualmente, chiederò un’altra data utile per la conferenza di servizio, che sia il prima possibile, in modo da adempiere in tempi celeri alla messa in pratica di quella che è una straordinaria opportunità per la città di Modica per riappropriarsi di aree verdi che rendono migliore la vita di un’intera comunità

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa