RAGUSA: PIANO TRIENNALE OPERE PUBBLICHE Distefano: “E’ uno strumento alternativo rispetto al passato, privilegiato il ricorso a fonti di finanziamento di vario genere”

“La necessità aguzza l’ingegno. E ci spinge a trovare nuove formule d’intervento”. Il consigliere comunale di Ragusa Grande di Nuovo, Emanuele Distefano, commenta in questi termini la predisposizione del Piano triennale delle opere pubbliche da parte dell’Amministrazione, strumento propedeutico, in fase di esame, prima dell’approvazione del Bilancio di previsione 2011. “La nuova programmazione – chiarisce Distefano – si basa essenzialmente sull’individuazione di fonti di finanziamento in via quasi esclusiva alternative che potranno dare a palazzo dell’Aquila l’opportunità di continuare ad investire sulla creazione di nuove opere pubbliche, nei campi più svariati, dallo sport alla cultura. E’ il nuovo indirizzo che si è data la Giunta guidata dal sindaco Nello Dipasquale e che, come componente della maggioranza, mi sento di appoggiare completamente proprio alla luce delle novità che si registrano. Non più, dunque, ma non sarebbe stato possibile considerata l’esiguità delle risorse economiche a disposizione nelle casse del Comune a causa dei tagli dei trasferimenti statali e regionali, il ricorso preponderante ai fondi dell’ente locale, ma, piuttosto, la scelta di rivolgersi a canali supplementari o alternativi quali quelli rappresentati dai fondi comunitari o dall’accesso a bandi pubblicati dallo Stato o dalla Regione. Lungimirante, inoltre, l’organizzazione che ci si è data con un pool di tecnici che ha operato in questo senso, provvedendo a stilare un parco progetti di tutto rispetto, per far sì che tutte le esigenze della nostra città potessero essere prese in considerazione”. Il consigliere Distefano parla, poi, delle 33 opere per le quali viene già assicurato un finanziamento certo. “Dalla riqualificazione di piazza Duca degli Abruzzi a Marina – aggiunge – agli interventi di recupero contemplati dalla legge su Ibla: ci si sta ancora una volta dando da fare per animare una progettazione di ampio respiro, come nella migliore tradizione di questa Amministrazione comunale”.