Si abbassa i pantaloncini davanti alla vigilessa. Pozzallo, arrestato un marocchino

Andava per il Lungomare Pietrenere abbassando ripetutamente i pantaloncini per mostrare le sue “credenziali fisiche”. Lo ha fatto anche davanti ad una vigile, quando questa, chiamata da alcune persone, lo ha fermato chiedendogli i documenti. E’ stato necessario l’intervento dei carabinieri della locale Stazione che, con non poche difficoltà, alla fine. sono riusciti a bloccarlo e ad arrestarlo. Le accuse sono molteplici per il marocchino Bhraim Alarsi, 40 anni, anche perché è risultato clandestino sul territorio italiano. Risponde, infatti, anche di atti osceni in luogo pubblico, disturbo della quiete pubblica e resistenza a pubblico ufficiale. L’uomo era stato notato da alcune persone che sostavano nel Lungomare nei pressi della statua di Padre Pio, probabilmente in stato di ebbrezza. In primo luogo aveva preso a importunare alcuni anziani, poi aveva rivolta la propria attenzione verso alcune donne che si trovavano con i figli  nel parco giochi che si trova sul posto. Al cospetto di queste si era abbassato i pantaloncini con atteggiamento libidinoso. Qualcuno ha segnalato l’extracomunitario ad un vigilessa in servizio nella zona che è immediatamente intervenuta, ma anche per lei era riservato lo spettacolo indecente. Quando l’operatrice di polizia municipale lo ha intercettato, ha chiesto che l’uomo esibisse i documenti d’identità. Bhraim Alarsi invece ha deciso di esibire i propri genitali abbassando ancora i pantaloncini. Nel frattempo è sopraggiunta una pattuglia dei carabinieri che ha cercato di ricondurre nei confini della decenza il marocchino che, però, ha opposto resistenza. Alla fine i militari sono riusciti nel loro intento. Dagli accertamenti, l’uomo è risultato in stato di clandestinità. Trasportato in caserma, dopo le formalità, è stato tratto in arresto e rinchiuso nel carcere di Piazza Gesù a Modica.

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