ANGELO NIGITO (CO-PILOTA LELLO DISTEFANO) SI AGGIUDICA LA QUINTA EDIZIONE DEL TROFEO TRIAL TENUTOSI A DONNALUCATA I NON VEDENTI ALLA GUIDA DI FUORISTRADA SI SONO DATI BATTAGLIA

Una competizione unica nel suo genere. Che, in cinque anni, ha visto crescere il numero delle adesioni. Tanto da farla diventare un appuntamento irrinunciabile per gli appassionati. Il quinto trofeo Trial promosso in collaborazione tra la sezione provinciale di Ragusa dell’Unione italiana ciechi e degli ipovedenti e il “Sahara Club – 4×4” Ragusa, tenutasi sabato scorso al campo sportivo di Donnalucata, è andato in archivio mettendo ancora una volta in vetrina la tenacia e la caparbietà dei non vedenti che, alla guida di mezzi di grosse dimensioni, si sono cimentati con prove di abilità per superarsi l’un l’altro. Alla fine l’ha spuntata Angelo Nigito, con co-pilota Lello Distefano, che ha totalizzato il punteggio maggiore. Secondo posto per Vincenzo Gueli con co-pilota Salvo Passalacqua, terzo Nicola Coppoletta, con co-pilota Francesco Raniolo. Il percorso doveva essere completato in cinque minuti. Penalità di un punto per ogni secondo di ritardo, tre punti per ogni secondo di anticipo. Ad ogni fuoristrada, consegnato un orologio per consentire il controllo del tempo. Chi era alla guida, sotto i preziosi consigli del co-pilota, ha cercato di evitare anche i birilli e i paletti che delineavano il percorso, trenta punti di penalità per chi li abbatteva. A fine percorso, quando si entrava nel campo di calcio, si doveva anche provare a fare un tiro di rigore. Chi andava in gol, guadagnava trenta punti. Inoltre, ci si è dati da fare per infilzare degli anelli uno appresso all’altro oltre a trovare sei oggetti nascosti in una piscina. Due le manches in cui i punti di penalità e i punti di bonus sono stati compensati sino a realizzare il punteggio finale per ogni partecipante. “Non pensavo a questo crescendo in termini di adesioni – ha detto, durante l’intervento di apertura della manifestazione, il presidente dell’Uic della provincia di Ragusa, il maestro Giovanni Arestia – in cinque anni tutto questo è stato reso possibile grazie all’apporto fornitoci dal Sahara Club e dai co-piloti che si sono messi a disposizione. Ecco perché ringraziamo il presidente del club, Massimo Tasca, e tutti i suoi iscritti. Grazie anche al Comune di Scicli che ci ha messo a disposizione un sito che consideravamo irraggiungibile per bellezza e centralità. Grazie alle autorità e alle forze dell’ordine che si sono messe a disposizione per la piena riuscita dell’iniziativa. E grazie al ragioniere Salvatore Pisani che ha sponsorizzato l’evento”. Il maestro Arestia ha poi sottolineato la collaborazione fornita dalla Protezione civile oltre a spendere parole di elogio per Anna Lorefice, al centro di tutta l’organizzazione. “Siamo molto contenti – ha aggiunto Arestia – perché gli obiettivi che ci eravamo posti sono stati raggiunti. Ora ci prepariamo per altri traguardi di grande portata. Ma già così abbiamo concretizzato un obiettivo di una certa rilevanza per la crescita dei nostri ragazzi”.

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