Buona la prima. Risate a squarciagola e tanto, tanto divertimento ieri sera per l’appuntamento inaugurale di “E..state in Arte a Poggio del sole”. Nell’anfiteatro del resort che sorge sulla provinciale Ragusa mare, è andata in scena la commedia degli equivoci “Quannu è troppu….è troppu” di Alfio Leotta, Francesco Cannata, Maria Leotta, con la regia di Biagio Barone. Ad interpretarla gli attori della compagnia del “Teatro del Pero” che, ancora una volta, si sono superati in maestria interpretativa, pur trattandosi di non professionisti, per attirare al massimo l’attenzione del pubblico.
Giorno: 25 Luglio 2011
Modica: Omaggio domani a Giorgio Avola. Il Sindaco:”Esemplare il modello Scherma in Città”
Omaggio della Città a Giorgio Avola, campione d’Europa del fioretto maschile e doppia medaglia d’oro Sheffield.
Domani alle ore 20.00 cerimonia istituzionale nella sala del consiglio di Palazzo San Domenico a Modica alla presenza del Sindaco e della giunta municipale, del Presidente del Consiglio, Carmelo Scarso e dei consiglio comunali e del Presidente della Conad Scherma Modica, Giovanni Savarino.
Saranno, ovviamente presenti i quadri tecnici della Conad Scherma e il Presidente della FIS, maestro Giorgio Scarso. Successivamente nell’atrio di Palazzo San Domenico, la Città festeggerà il suo campione.
Vittoria, Il polivalente “Francesco Raffa” abbandonato. Andrea Nicosia: “E’ la colpa di anni di incuria e di indifferenza”.
Una struttura, il centro sportivo polivalente “Francesco Raffa” di Vittoria, lasciato in un assoluto stato di degrado e desolazione. Una struttura sportiva assolutamente professionale, con campo di calcio, pista d’atletica leggera, pista per salto in alto, in lungo, corsa ad ostacoli, dotata di spogliatoi e servizi. Una struttura abbandonata a se stessa per tanti anni ed oggi sottoposta a lavori di ristrutturazione per i danni determinati da questa grave disattenzione. “Una cattedrale nel deserto – denuncia il consigliere comunale Andrea Nicosia che ha effettuato un sopralluogo per sincerarsi delle condizioni dell’impianto
Presidente del Consiglio Provinciale Giovanni Occhipinti Abolizione delle Province: Ancora una vola si pensa di sferrare un colpo a Ragusa
E’ un convinto no all’abolizione delle Province quello di Giovanni Occhipinti, presidente del Consiglio provinciale e facente parte del comitato ristretto dei presidenti di Consigli provinciali dell’Upi (l’Unione delle Province Italiane). Ed è ancora un convinto no all’idea di Giuseppe Castiglione di sopprimere Ragusa ed Enna. “Giro la proposta: sopprimiamo le province di Palermo e Catania per due motivi – dice Giovanni Occhipinti – Il primo perché a Palermo c’è la Regione ed a Catania gli uffici decentrati della stessa e poi perché si potrebbe applicare per le due grandi città l’idea delle aree metropolitane. Come al solito si vuole sferrare un attacco ad un territorio che economicamente può dare fastidio alle province potenti di Catania, Palermo e Messina.
Il furto nella sede dei “Piccoli Fratelli”. Modica, il Sindaco: “La mia solidarietà e lo sconcerto per quanto accaduto”
Il furto consumatosi nella sede dell’associazione Piccoli Fratelli di Modica pone seri problemi alla sicurezza e all’ordine pubblico atteso che nell’area non è la prima volta che azioni a delinquere avvengono in un quartiere popolare. Necessario una maggiore prevenzione e più attenzione ai problemi sociali che quotidianamente emergono.
Il Sindaco, Antonello Buscema, su questa vicenda dichiara:
Ispica, conclusa la tre giorni “Insieme all’Avis per donare la vita”
Si è conclusa ieri sera, con un’assai partecipata serata teatrale, presenti pure il sindaco Piero Rustico, l’assessore Serafino Arena, il presidente del Consiglio comunale Carmelo Oddo e il consigliere comunale delegato alla cultura Patrizia Lorefice, la tre giorni di eventi “Insieme all’Avis per donare la vita” organizzata da Avis Ispica e patrocinata dal Comune.
La manifestazione è stata articolata in tre serate, diversificate in vari momenti ma con l’unico filo conduttore della sensibilizzazione, dei giovani in particolare, alla donazione volontaria del sangue.
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Modica Calcio. Iozzia passa al Valle Grecanica
Un altro “pezzo” importante del Modica lascia la maglia rossoblu. Simone Iozzia, classe 1993, è andato al Valle Grecanica. In sostanza il centrocampista indigeno che la società aveva avuto dal Modica Airone(era il più giovane del gruppo della passata stagione)ha seguito l’allenatore Peppe Dima Ruggiano, il tecnico della sfortunata annata che ha visto il Modica retrocedere in Eccellenza. Iozzia era in procinto di accasarsi con una società professionistica ma, alla fine, ha scelto di seguire in Calabria Dima Ruggiano che, dal canto suo, sta cercando di portare con se altri due giocatori rossoblu, il difensore Gabriele Sansone, juniores,
Galizia (Capogruppo PDL): Chi vuole abolire le Province ha nostalgia della dittatura.
Non dimentichiamo i sacrifici fatti anche in termini di vite umane per affermare la democrazia nel nostro Paese e non dimentichiamo che determinati valori non possono essere annoverati come sprechi, ma, certamente come grandi risultati da confermare e difendere. In Sicilia, dichiara il Capogruppo Consiliare alla Provincia Silvio Galizia, si sta tentando di tornare alla dittatura seppur mascherata da principi di democrazia.
In pochi hanno il coraggio di dire la verità e rispettare coloro i quali diventano importanti solo alla fine di ogni legislatura e cioè: gli elettori o meglio conosciuti come popolo o cittadini.
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Modica: Caritas diocesana. Solidarietà ai “Piccoli fratelli, vittima di furto” Quel “vetro rotto” ci interpella tutti
Quanto accaduto sabato scorso ai “Piccoli fratelli” di Modica ci addolora. Lo scasso, il furto, la sede messa a soqquadro sono tristi già in sé, ma lo diventano ancora di più per chi con tanta dedizione sta accanto a chi fa più fatica: nel caso dei “Piccoli fratelli” insieme ai diversamente abili, ma anche collocati nel quartiere di Treppiedi Nord dove l’Associazione ha la propria sede. A dichiararlo è Maurilio Assenza, Direttore della Caritas Diocesana a Modica.
Modica, la morte di Di Raimondo. Nominato un perito dalla Procura
E’ partita ufficialmente l’indagine penale per ricostruire la dinamica dell’incidente sul lavoro avvenuto la scorsa settimana e che, purtroppo, ha fatto registrare la morte dello studente modicano Emanuele Di Raimondo di sedici anni. Sabato presso la Procura della Repubblica si è svolto quello che viene chiamato accertamento tecnico irripetibile che ha portato alla nomina di un consulente tecnico d’ufficio, che dovrà stabilire le cause del drammatico sinistro.
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L’OSSERVAZIONE DAL BASSO……… di DIRETTORE. TERZO POLO: FINI, CASINI E RUTELLI, TRE GENERALI SENZA SOLDATI
Le prove tecniche del Terzo polo sono iniziate. Fini, Casini e Rutelli nei giorni scorsi si sono dati appuntamento a Roma per avviare il nuovo percorso. Un percorso, a mio giudizio, che parte solo in modo “verticistico” e non “a livello territoriale”. Un primo tentativo di Terzo polo lo tentarono nel 2001 Andreotti, Zecchino e D’Antoni con la costituzione di Democrazia Europea, svanita poi nel nulla. L’operazione servì solo a D’Antoni per sistemarsi politicamente dopo che lasciò la CISL, passando da destra a sinistra. In provincia di Ragusa quel Terzo polo fu una fortuna per l’attuale presidente Franco Antoci, oggi UDC, che assunse la presidenza come esponente di Democrazia Europea.
Modica. Quella rotatoria pericolosa. Meglio il semaforo. Lettera di un automobilista. Riceviamo e pubblichiamo
Gentile Direttore,
Indirizzo a Lei questa mia lettera aperta per la stima che nutro per il Suo giornale e per l’apertura al dialogo cui esso è improntato. Desidero condividere l’esperienza di un piccolo incidente stradale da me vissuto e che fortunatamente si è concluso senza troppi danni fisici. Scenario è stato il pericoloso incrocio tra la Strada Statale del Viadotto Nino Avola e la via Loreto Gallinara, nei pressi del quale il Codice della Strada è lettera morta, o per criminale indifferenza o per altrettanto colpevole ignoranza.
Mariservice Pozzallo. Il Tar dice no alla sospensiva del Comune di Pachino
Il Tar di Catania da ragione alla società Mariservice di Pozzallo, la società che ha costruito un pontile nello specchio d’acqua della Balata di Pachino. Contro la società pozzallese si era posto il Comune aretuseo che aveva chiesto la sospensiva. I magistrati etnei hanno giudicato, nella sostanza, inammissibili le istanze di sospensione del procedimento relativo alla concessione demaniale avanzate dal Municipio che chiedeva lo stop di tutte le opere e della validità delle autorizzazioni, ottenute dopo che l’ente civico non era intervenuto quando Mariservice aveva presentato il progetto.
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