L’ASSESSORE RIMETTE IN MOTO LA MACCHINA DEI MUSEI. QUESTA MATTINA IMPORTANTE INCONTRO AL COMUNE DI RAGUSA

Si rimette in moto la macchina dei musei. A dichiararlo l’assessore alla Cultura del Comune di Ragusa, Sonia Migliore. “Abbiamo già comunicato – dice Migliore – che la raccolta civica Cappello si è trasferita nei locali di palazzo Zacco, all’ultimo piano, trattandosi di un’ala espositiva. La raccolta Cappello è, infatti, una mostra permanente”. L’assessorato alla Cultura ha ospitato questa mattina un incontro molto importante per il futuro di palazzo Zacco. “Sono stati coinvolti – chiarisce l’assessore – tutti coloro che, a vario titolo, hanno partecipato all’ideazione del “museo della ragusanità”. C’erano Giovanni Ottaviano, Enzo Criscione, Mario Nobile, Saro Brinch, Turi Iudice, alla presenza del funzionario Turi Salinitro e della dirigente Elide Ingallina. Nel corso di questo incontro si è parlato molto delle intenzioni dell’Amministrazione. Ho proposto la necessità di una rivisitazione dei musei per trovare allocazioni più consone con l’obiettivo di creare una rete museale che possa essere vissuta nell’ambito del centro storico superiore. Questo iter ha avuto il beneplacito di tutti i presenti che hanno apprezzato lo sforzo teso alla concertazione. L’impegno, inoltre, è cercare un’ubicazione diversa per quanto riguarda il museo archeologico che, allo stato, sorge in via Natalelli. Ovviamente si dovrà provvedere alla ristrutturazione dell’ex biblioteca di via Matteotti. Mentre il museo “Italia in Africa” risulta essere sovraffollato di reperti. Partiamo da palazzo Zacco dove, almeno per il momento, lo ribadisco, verrà allestita la raccolta civica Cappello trasferita con il consenso della famiglia dell’artista. Tutto il resto del materiale che in questo momento è stato raccolto a palazzo Zacco dovrà essere catalogato. L’inaugurazione del museo, e ce lo siamo imposti come limite di tempo, è prevista non più tardi dell’autunno prossimo”. L’assessore ha stabilito di nominare un responsabile all’interno dell’ufficio comunale che si occuperà di seguire esclusivamente il museo di palazzo Zacco. Questo responsabile sarà affiancato da un gruppo di lavoro. Dopo sarà individuato un esperto a titolo gratuito per l’allestimento del museo. Il tutto supportato da una piccola squadra di manutenzione che affiancherà queste persone nelle varie esigenze. “Ci siamo dati tempi e modalità di lavoro – aggiunge l’assessore – per dare risposte concrete. Vogliamo garantire degli input alla macchina amministrativa che ha l’obiettivo di rimettere al centro i servizi primari del turismo: dall’apertura dei musei a quella delle chiese”.

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