LIRICA AL CASTELLO DI DONNAFUGATA IL 5 E 6 AGOSTO SI RINNOVA ANCHE QUEST’ANNO IL TRADIZIONALE APPUNTAMENTO CON LA GRNADE OPERA. SI INIZIA CON LA TOSCA.

Torna la grande opera a Donnafugata. Dal 5 al 6 agosto prossimo infatti nell’ambito del Festival Incontri Iblei, il Teatro Lirico Europeo diretto dal Maestro Silvano Frontalini metterà in scena due tra le opere più note del repertorio internazionale. Ad aprire la rassegna, appunto venerdì 5 agosto con inizio alle ore 21, sarà la Tosca, l’immortale capolavoro di Giacomo Puccini che la compose dopo il successo de La Bohème, nella tarda primavera del 1896. Dopo alcuni contrasti e ripensamenti, l’opera fu completata nell’ottobre 1899 ed il 14 gennaio 1900 venne rappresentata al Teatro Costanzi di Roma. All’evento erano presenti, tra gli altri, il presidente del Consiglio Pelloux e la regina Margherita di Savoia. Inizialmente criticata da una parte della stampa, che si attendeva un lavoro più in linea con le due precedenti opere di Puccini, la Tosca si affermò ben presto in repertorio e nel giro di tre anni fu rappresentata nei maggiori teatri lirici del mondo.
Nell’allestimento del Teatro Lirico Europeo, studiato appositamente per le rappresentazioni all’aperto, nonostante l’essenzialità delle scene, si registrano alcune trovate che tengono lo spettatore in costante tensione. Il discorso musicale, condotto dall’orchestra diretta magistralmente da Frontalini, si evolve in modo altrettanto rapido, caratterizzato da incisi tematici brevi e taglienti, spesso costruiti su armonie dissonanti, come quella prodotta dalla successione degli accordi del tema di Scarpia che apre l’opera. Protagonista assoluta sarà la soprano di origine serba, Jasna Kovacevic. Ha debuttato nel gennaio 2002 al Teatro “Kolaraz” di Belgrado con l’Orchestra Sinfonica e Coro della Radiotelevisione di Belgrado nella “Messa da Requiem” di Giuseppe Verdi. Si è esibita con tournée in Danimarca, Germania, Bulgaria, Croazia, Austria e Serbia, con prestigiose orchestre (Orchestra Filarmonica di Belgrado, Orchestra del Teatro di Plovdiv, Orchestra Sinfonica della Radiotelevisione di Belgrado, Orchestra Sinfonica di Sofia, Quartetto di Belgrado, ecc.) nei teatri e nelle sale concertistiche.
Per sabato 6 agosto, sempre alle ore 21, è prevista una novità assoluta per Donnafugata infatti verrà rappresentata l’opera in due atti di Ruggero Leoncavallo, I Pagliacci rappresentata per la prima volta al Teatro dal Verme a Milano, il 21 maggio 1892 con la direzione di Arturo Toscanini. Questa opera si ispira a un delitto realmente accaduto a Montalto Uffugo, in Calabria, quando il compositore era bambino, e in seguito al quale il padre di Ruggero Leoncavallo, che era magistrato, istruì il processo che portò alla condanna dell’uxoricida. Sicuramente, uno dei motivi del successo popolare dell’opera risiede anche nella prima registrazione discografica con Enrico Caruso quale protagonista. Il disco è ricordato come una pietra miliare dell’allora nascente industria discografica, essendo stato il primo ad aver superato il milione di copie vendute. Ad interpretare Nedda sarà la soprano Natalia Margarit che dopo una lunga esperienza presso il teatro di stato Moldavo in Chisinau ove ha rappresentato oltre 13 titoli per oltre 250 recite, si è trasferita in Italia acquisendo la cittadinanza italiana. L’artista ha debuttato al Festival Pucciniano di Torre del Lago in Turandot nel 1998 a cui sono poi seguiti altri ingaggi nel 2000 in Tosca. Da allora ha iniziato una carriera internazionale che l’hanno vista presente in vari paesi Europei come ad esempio a Londra alla Albert Hall per 4 stagioni consecutive, in Spagna, Portogallo, Italia, Libano, Svizzera ecc. Partner in importanti concerti con Josè Carreras, nel 2004 e l’anno successivo con Renato Bruson. La sua vocalità unita ad una tecnica favolosa, gli permette di eccellere in un’opera così caratterizzata come I Pagliacci in un ambiente aperto e particolarmente suggestivo come il Castello di Donnafugata. I biglietti sono già in vendita a 20 euro presso l’agenzia Hereatours di Ragusa

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