Roberto Criscione, presidente del sindacato Agenzie di viaggio aderente a Confcommercio Ragusa, si unisce a quanti intendono indire un’azione di protesta forte e tempestiva nei confronti dell’assessore regionale al Turismo, Daniele Tranchida. Quest’ultimo, giorni fa, alla conferenza regionale del turismo, rivolgendosi agli agenti di viaggio, ha testualmente detto: “Non possiamo chiudere internet per salvaguardare le agenzie di viaggio. Sono gli operatori che devono attuare una diversa cultura d’impresa. Così come quando soggetti come Pro Loco e parrocchie diventano soggetto turistico, organizzando gite, bisogna pensare se non sia il caso di adeguarsi a questa nuova situazione di mercato”. Il presidente Criscione contesta tali valutazioni e chiarisce: “Solo una persona poco competente può essere contenta nell’elogiare, con tutto il rispetto, le parrocchie e i soggetti turistici che bypassando le agenzie di viaggio organizzano gite e iniziative senza alcuna licenza, senza direttore tecnico, senza l’assicurazione per la responsabilità civile e soprattutto senza esperienza e professionalità. Stiamo parlando di soggetti, forse l’assessore non lo ha ben chiaro in mente, che si chiamano abusivi e come tali vanno combattuti. Nessuno pensa di chiudere internet, ma nessuno si può permettere di far chiudere le agenzie di viaggio che hanno come loro unico torto quello di essere professionali ed in regola con tutti i documenti e non per ultimo con le tasse ed i contributi pagati. Crediamo che queste affermazioni dell’assessore Tranchida siano di una gravità estrema e dimostrino come siamo messi davvero male nella gestione di un comparto di fondamentale importanza per la crescita economica della nostra isola”.
Confcommercio Ragusa, Turismo, l’assessore Tranchida vuol tutelare gli abusivi? Criscione: “Sono affermazioni di una gravità estrema”
- Luglio 28, 2011
- 10:33 am
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