Ispica: Contrabbando di tabacchi lavorati, per un valore di circa 10 mila euro. Arrestato tunisino

Cinquantaquattro chilogrammi di sigarette. Questa la quantità che la polizia ha trovato all’interno di un immobile di Ispica abitato da un tunisino, che certamente non le deteneva per uso personale. Importante l’operazione attuata dal personale della Squadra Mobile di Ragusa che si è avvalso del supporto molto utile dei militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Ragusa per procedere all’incursione nell’abitazione, dalla quale è maturato l’arresto del detentore. Dopo un’intensa attività info – investigativa, le forze dell’ordine hanno, infatti, tratto in arresto, in flagranza di reato, Mustafà Ben Salem Gamoudi, tunisino di 36 anni, con l’accusa di contrabbando di tabacchi lavorati. L’extracomunitario, come si diceva, è stato individuato nella propria abitazione, a Ispica, all’interno della quale deteneva circa cinquantaquattro chili di sigarette. Stante le risultanze investigative acquisite, Gamoudi è stato trasferito presso gli uffici di polizia e, dopo le formalità di rito, è stato dichiarato in arresto e associato presso la Casa Circondariale di Modica Alta, a disposizione del Procuratore Capo della Repubblica presso il Tribunale di Modica, Francesco Puleio. A questo punto, Squadra Mobile e Guardia di Finanza, coordinati dal pubblico ministero, hanno deciso di proseguire con ulteriori indagini. Si vuole cercare di individuare la piazza di collocamento dell’ingente quantitativo sequestrato nonché la provenienza dei tabacchi. In buona sostanza si vuole fare luce su tutta la filiera e cioè potere individuare dove si riforniva Mustafà Ben Salem Gamoudi e poi in quale posto e a chi rivendeva illecitamente i tabacchi. Si tenta di scoprire se si tratta di un fornitore del posto o se i tabacchi arrivano da oltre mare. Non è improbabile che nei prossimi giorni possano registrarsi sviluppi sulla vicenda.