Furto di cavi elettrici nelle campagne modicane. Restano al buio aziende e famiglie

Ancora furti di cavi elettrici nelle campagne modicane. Stavolta a pagare dazio sono state le contrade Bosco Cavette e Cozzo Lupi, dove sono stati rubati oltre seicento metri di cavi elettrici, lasciando al buio decine di famiglie e bloccando l’attività giornaliera di ulteriori decine di aziende agricole. Il presidente dell’Unsic di Modica, Ignazio Abbate, esterna il diffuso disappunto dei residenti delle suddette contrade, che vengono doppiamente colpiti giacchè da una parte viene pregiudicato il vivere civile e la sicurezza di questo territorio, e dall’ altra subisce il quasi totale disinteresse da parte del gestore della rete elettrica (Enel) che in barba a qualsiasi sollecitazione da parte dei residenti, non interviene per ripristinare il servizio elettrico e annuncia che non interverrà prima di quindici-venti giorni. “La situazione è grave – dice Abbate -. E’ impensabile bloccare aziende agricole e famiglie per quindici giorni. Ora dopo ora, si creano danni ingenti sia alle famiglie che alle aziende agricole interessate dall’ evento malavitoso.

Come organizzazione, a tutela di decine di aziende agricole, già avendo avuto interlocuzione con il Vice Prefetto di Ragusa, ci stiamo attivando per risolvere il problema in modo rapido ed efficiente”. L’organizzazione di categoria invita tutti gli organi competenti ad intervenire ognuno per le proprie competenze, sia al ripristino del servizio di energia elettrica e che della sicurezza sollecitando un servizio di controllo del territorio più ampio e costante, visto anche che il fenomeno è in continua espansione. Nei giorni i cavi erano stati rubati in Via Sant’Angelo, a Frigintini.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa