Festa SEL a Pozzallo, Palazzotto ai partiti del Centrosinistra «Confrontiamoci su programmi concreti e non su astratte considerazioni elettorali»

Musica, spettacolo, intrattenimento, libri e riflessione politica hanno caratterizzato ieri la seconda serata della festa provinciale di Sinistra Ecologia Libertà, sul Lungomare Pietrenere a Pozzallo.

Se gli stand, il Nichi’s Bar con la musica e il karaoke, lo spettacolo “Notte sotto le stelle” dei Muòrika Mia e la presentazione del libro “I volti del primo marzo” hanno calamitato l’attenzione del pubblico, il momento clou della serata è stato il comizio del coordinatore regionale di SEL Erasmo Palazzotto. Nel suo intervento, Palazzotto ha esposto i punti programmatici e le linee guida della politica di SEL in Sicilia, in vista delle prossime tornate elettorali. Tenuto conto che nel maggio prossimo a Pozzallo e nella Provincia di Ragusa si voterà per il rinnovo del consiglio comunale e provinciale, l’intervento di Palazzotto ha rappresentato una prima occasione di confronto con le altre forze del Centrosinistra su temi quali la difesa del lavoro e dei diritti, del territorio, dei beni comuni e della qualità della vita dei cittadini.

Un confronto, questo, che – ha affermato Palazzotto – va fatto su programmi concreti e non su astratte considerazioni elettorali. L’alta percentuale di cittadini che in occasione del referendum si è recata alle urne in Sicilia e nella provincia iblea per decidere sulla gestione di un bene comune qual è l’acqua, dimostra senz’altro che è questo il nuovo fronte della lotta democratica. Sotto attacco sono i beni comuni, che si cerca di sottrarre alla gestione e al controllo pubblico per farne materia di speculazione privata. Bisogna dunque partire dalla difesa dei beni comuni, dalla tutela dell’ambiente (nella provincia incombono le trivellazioni petrolifere e i prelievi di sabbia dai fondali della costa), dalla difesa del territorio minacciato da piani speculativi che ne mettono a rischio la vivibilità, dalla gestione pubblica dell’acqua, ma anche dalla questione morale e dalla trasparenza amministrativa, per gettare le basi di un accordo programmatico con gli altri partiti del Centrosinistra.

«Non siamo in vendita – ha detto il coordinatore regionale – Lo diciamo chiaramente ai nostri alleati. Vogliamo parlare di programmi, idee e diritti. Non di accordi e alleanze. Non vogliamo cambiare le alleanze per andare al governo, ma vogliamo governare per cambiare le cose, per costruire un sistema basato sui diritti e non sui favori, che dia lavoro a quei giovani che oggi sono costretti a lasciare la nostra terra in cerca di un’occupazione. Su questo, e non su altro, dobbiamo confrontarci».  In quest’ottica, le primarie rappresentano per SEL un percorso obbligato, uno strumento partecipativo per la scelta condivisa dei candidati. Oltre ai partiti, – ha affermato Palazzotto – occorre aprire e tenere vivo un dibattito anche con le associazioni, i movimenti, i sindacati, il volontariato, il terzo settore. Stasera il confronto proseguirà con la tribuna politica “Dopo le amministrative di maggio, governare province e città beni comuni”, con la partecipazione dei rappresentanti provinciali di SEL, PD, Federazione della Sinistra, Verdi, PSI e IDV. Coordineranno Enzo Cilia, presidente provinciale di SEL, e Salvatore Garofalo, vicesindaco di Vittoria.

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