Modica, acqua non potabile, recupero cani randagi e rifiuti abbandonati. Giorgio Iabichella: ”Decine di problemi prioritari rispetto al calcio”. Lettera aperta

Lettera aperta del sindacalista, cittadino e tifoso al Sindaco di Modica. “A Modica, oggi – dice Giorgio Iabichella del sindacato Isa – esistono indubbiamente decine di problematiche piu’ rilevanti rispetto a quelli “presi a cuore” attualmente dal primo cittadino. Il destino del Modica Calcio ha toccato anche il sottoscritto, essendo tifoso, ma vivendo ogni giorno Modica e le sue vicissitudini, ritengo che Antonello Buscema, prima di perdersi nel tentativo di risolvere la problematica calcistica, dovrebbe intervenire in altri ambiti, sicuramente essenziali per la salute e l’incolumità dei cittadini. L’acqua non potabile, da 15 mesi, in quasi tutti i quartieri dovrebbe preoccupare tutti, ed il Sindaco in primis, così come la mancanza di un canile(seppur gia’ realizzato) e il mancato pagamento della ditta autorizzata al recupero dei cani randagi(la quale non interviene da mesi), oppure i tantissimi rifiuti ingombranti e speciali, abbandonati da settimane per le strade, facendo spuntare, ogni giorno, nuove discariche abusive in citta’ e nella periferia, senza considerare l’ultima “rinvenuta” all’interno della massima struttura sanitaria cittadina, l’Ospedale Maggiore di Modica.“Caro Signor Sindaco, comprendo il Suo attaccamento alla prima squadra della città, ma Le consiglio, da umile concittadino e tifoso, di affidare le sorti del Modica Calcio a coloro che si occupano di sport (magari nomini un consulente esterno), e La invito ad occuparsi delle decine di gravi ed urgenti problematiche, che gravano oggi su Modica. La diffidenza ed il timore dei nostri imprenditori, non deriva dalla poca credibilità del progetto “Modica Calcio”, ma dal fatto che questi, piccoli e medi imprenditori, anello fondamentale della catena economica della città, oggi hanno urgenze e priorità diverse, ovvero cercare di risollevarsi da una crisi senza precedenti, che sta colpendo, qualora Lei non se ne fosse accorto, anche la nostra terra.”“Lo sport a Modica e’ stato sempre importante, ma grandi campioni ci hanno dimostrato che i modicani amano anche altre discipline, Giorgio Avola nella scherma, Monica Floridia nel Kick Boxing, ed i grandi successi dell’atletica leggera modicana, seppur sempre abbandonati,economicamente intendo, dall’Amministrazione comunale. Oggi non siamo in grado di mantenere una squadra di calcio nella città della Contea? Prendiamone atto e andiamo avanti per risolvere le problematiche piu’ impellenti. Non me ne vogliano i tifosi, essendo anche io un frequentatore assiduo dello stadio, ma siamo realisti. La scerba ture delle strade extraurbane, già dissestate e impraticabili, le decine di perdite d’acqua mai riparate, il progetto di finanza del cimitero fermo al palo, parcheggi nel centro storico ridotti all’osso e assenza di progetti per realizzarne altri, decine( forse centinaia) di lavoratori a rischio disoccupazione, tra le aziende collegate ai servizi dell’Ente. Queste preoccupazioni, sommate alle problematiche succitate, dovrebbero bastare per sintetizzare la gravosità della situazione odierna modicana, a volte affrontata in modo aleatorio e incerto dai Suoi collaboratori. ”Il gesto “lodevole” del Sindaco, ma poco opportuno, di anticipare la somma di circa 9500 euro, per iscrivere il Modica Calcio al campionato di Eccellenza, potrebbe offendere quei cittadini che, di fronte alla miriade di problemi che imperversano su Modica, attendono invano una soluzione alla disastrosa situazione cittadina, fregandosene se il Modica Calcio e’ stato iscritto in Eccellenza, piuttosto che in Prima categoria”.

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