Sono trascorsi esattamente 40 anni da quando i fratelli Pippo e Carlo Basile aprono a Scicli la loro prima pasticceria.
E’ appunto il 1971 quando i due fratelli da Modica decidono di trasferirsi a Scicli per iniziare la loro attività di “pionieri dell’arte dolciaria”.
Percorrendo a ritroso gli inizi di questa “dolce” carriera arriviamo fino al 1960 quando Pippo, a soli 13 anni inizia a lavorare come aiutante presso un bar di Modica e ogni giorno, alle prime luci dell’alba, si reca in bicicletta a consegnare i caffè agli impiegati della locale stazione ferroviaria. E’ ormai diventato la loro mascotte, a tal punto che in premio gli viene offerta la possibilità di salire sul treno a vapore, allora mezzo di locomozione moderno e non accessibile a tutti. Potete quindi immaginare quale immensa gioia possa provare quel ragazzino nel vivere l’emozione di essere un passeggero, sebbene per pochi minuti ed a scapito del candore della giacca da lavoro che, irrimediabilmente, diventa nera a causa dei residui di carbone sparsi ovunque.
Due anni dopo, Pippo inizia a lavorare come cameriere presso un altro Bar-Pasticceria di Modica, all’epoca molto rinomato e specializzato nei rinfreschi in occasione di matrimoni e altre ricorrenze. E’ proprio lì che comincia a crescere e maturare il suo interesse per l’apprendimento dell’arte della pasticceria e fa in modo di cambiare mansione, iniziando a lavorare all’interno del laboratorio. Quella fase formativa non è certo cosa semplice, non tanto per la sua incapacità nel realizzare quelle leccornie, ma per il fatto che, in quel mondo, la divulgazione di conoscenze e segreti, quindi di un’arte, viene gelosamente custodita. E’ per questo che nel momento cruciale di creare o realizzare determinate ricette, Pippo viene allontanato dal laboratorio con una scusa qualsiasi; se è riuscito a diventare un pasticciere è soltanto grazie alla propria furbizia e tenacia che gli permettono di carpire e rendere proprio quanto più possibile. Il suo maestro, di origine catanese, gli insegna anche delle ricette della pasticceria etnea.
All’età di 19 anni, va a lavorare per una grossa pasticceria modicana che rifornisce tutti i bar di Scicli ed è così che matura in lui l’idea di avviare una attività in proprio nella città limitrofa. Infatti, suo fratello Carlo, appena rientrato a casa dopo un’esperienza lavorativa all’estero, accetta subito di diventare suo socio; racimolano tutti i loro risparmi oltre ad un prestito concesso dai genitori, realizzano con le loro stesse mani tutti i lavori necessari per allestire il locale e, nonostante ritardi amministrativi per la concessione delle licenze, finalmente il loro progetto diventa realtà.
La Pasticceria “Pippo e Carlo” ottiene sin da subito un enorme successo, a tal punto che dopo un anno dall’apertura i soci sono già in grado di saldare tutti loro debiti.
E’ così che mangiare le teste di turco (tipico dolce sciclitano), i cannoli o i macallè di “Pippo e Carlo” diventa un insostituibile rituale della domenica, dei giorni di festa e di qualsiasi altra buona occasione per gustare qualcosa di veramente delizioso. Ancora oggi il gusto della loro crema pasticciera è rimasto identico a tal punto da farla riconoscere anche a chi ne ignori la provenienza.
Sono passati 40 anni e fare il pasticciere è diventato un mestiere complesso.
Sebbene oggi il mercato tenda a proporre sempre più alimenti a prezzi competitivi in quanto trattati chimicamente e/o ottenuti da processi produttivi innaturali, la Pasticceria Basile continua a produrre gli stessi prodotti di allora cioè genuini, artigianali e soprattutto buoni!
E’ proprio qui che inizia la sfida della Pasticceria Basile, con le nuove generazioni, attraverso le sapienti mani di Davide (figlio di Pippo), che è riuscito a fondere la tradizione alla modernità, realizzando ancora oggi gli stessi prodotti di 40 anni fa, adeguandoli alle attuali richieste e gusti del mercato.
E’ proprio Davide che sceglie personalmente tutti fornitori e le materie prime, secondo il criterio della massima qualità e, per quanto possibile, della provenienza, preferendo quelle del nostro territorio.
Un’altra peculiarità del lavoro di Davide è l’assoluta artigianalità di tutti i prodotti cercando di offrirne sempre di nuovi, andando anche alla ricerca di antiche ricette ormai dimenticate, facendole rivivere e conoscere alle nuove generazioni. La nostra tradizione è un patrimonio da non perdere ma da valorizzare e diffondere anche attraverso il palato. Qui troverete appunto specialità della tradizione catanese, modicana e sciclitana.
La Pasticceria Basile lavora quindi pensando ad una sola cosa: il cliente è al centro di tutto, iniziando dalla scelta delle materie prime, passando per la fase della loro lavorazione e terminando nella vendita del prodotto finito.
In occasione di questa importante tappa la pasticceria desidera ringraziare tutti i clienti che apprezzano il suo lavoro, continuando a sceglierla e anche coloro che le daranno la possibilità di confermare quanto promesso.
Un ringraziamento particolare a “zio Carlo”, senza il quale non sarebbe stato possibile raggiungere questo traguardo.
Scicli. I quarant’anni della Pasticceria Basile
- Agosto 2, 2011
- 10:11 am
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