Festa provinciale SEL a Pozzallo, positivo il bilancio della kermesse

Ha chiuso i battenti ieri sera, con la spaghettata di mezzanotte e l’arrivederci all’anno prossimo, la Festa provinciale di Sinistra Ecologia Libertà che per quattro serate ha animato il Lungomare di Pozzallo con divertimenti, musica, spettacoli, libri, tribune politiche e stand espositivi. È un bilancio nettamente positivo quello tracciato dagli organizzatori a conclusione della kermesse.

In primo luogo, perché quaranta volontari sono stati impegnati ogni giorno tra stand, Nichi’s bar, cucina e allestimento degli spettacoli; centocinquanta i pasti consumati in media a sera, grazie a un’organizzazione puntuale ed efficiente che ha consentito di superare il risultato della festa dello scorso anno in termini sia d’incassi sia di affluenza di pubblico.

Positivo, in seconda battuta, è stato anche il bilancio più squisitamente politico della manifestazione, che ha visto due momenti importanti di dibattito e di confronto. L’uno è stato il comizio del coordinatore regionale Erasmo Palazzotto, il quale nel suo intervento ha indicato i presupposti del dialogo con gli altri partiti e le linee guida della politica di SEL in Sicilia. L’altro è stato la tribuna politica con i rappresentanti provinciali del Centrosinistra, i quali con interventi di alto livello hanno contribuito alla definizione degli assetti, delle priorità, delle strategie e degli obiettivi di una costituenda coalizione in vista delle elezioni della primavera 2012. Dai dibattiti, infatti, sono emerse diverse ipotesi di lavoro, spunti di riflessione ma anche differenze che dovranno trovare una sintesi nei prossimi mesi.

Di positivo, in terzo luogo, c’è che le fasi organizzative della kermesse hanno messo in luce le energie nuove di tanti giovani militanti, che di recente si sono avvicinati alla politica e a SEL in particolare e che costituiscono una risorsa per il futuro, una marcia in più per il partito di Vendola.

Proprio dai giovani e dalle loro speranze ed energie, innestante sul tronco dell’esperienza dei quadri più maturi, occorrerà ripartire per raccogliere la sfida del cambiamento e costruire un futuro migliore anche nella nostra provincia.

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