Modica. I lavori del consiglio comunale a vuoto. Zaccaria: “Colpa dell’opposizione”

Ora è uno scambio reciproco di accuse tra maggioranza e opposizione. I lavori deglle ultime due riunioni del consiglio comunale di Modica hanno provocato prese di posizione da tutti i fronti. Anche il gruppo consiliare del Partito Democratico esprime la propria opinione sulla vicenda.
“Preme precisare – spiega Giorgio Zaccaria, Capogruppo consiliare del PD – che la responsabilità di tenere il numero legale e di governare ricade principalmente ed esclusivamente sulla maggioranza consiliare. Non voglio entrare nel merito e sul perché molti consiglieri erano assenti. Probabilmente l’assenza è stata dettata da motivi, ovviamente non giustificabili, dovuti al periodo vacanziero o per impegni personali presi in precedenza, considerato che la seduta consiliare non era stata affatto programmata.
Fatta questa premessa, appare alquanto singolare, invece, la presenza di tutti i consiglieri dell’opposizione, quasi al completo, cosa mai avvenuta prima d’ora, alcuni accorsi subito, con telecamera aziendale a seguito, perché precettati telefonicamente. Ciò, a dire il vero è anche comprensibile, del resto anche noi avremmo fatto la stessa cosa, vista la ghiotta occasione che gli si presentava, ossia quella di avere almeno una volta, dopo tre anni di purgatorio forzato, la possibilità di essere maggioranza.
Detto ciò, però, duole costatare, che tutta questa veemenza da parte dell’opposizione di tenere per una volta in mano il pallino del gioco, sia stata poi sfruttata nel peggiore dei modi possibili.
Senza preoccuparsi minimamente di entrare nel merito del punto all’ordine del giorno che ci accingevamo a votare (eppure avevano tutti i modi e i numeri per emendare e cambiare a proprio piacimento la delibera), si sono affrettati a bocciare la proposta con atteggiamenti fieri e vittoriosi, costringendo così l’amministrazione a tutelarsi e ritirare i successivi punti, come il regolamento COSAP, importanti per la vita commerciale e produttiva della città.
Il tutto, solo ed esclusivamente, per mettere in difficoltà la maggioranza e poter sostenere, con qualche comunicato stampa, la sua illusoria fine.
Purtroppo, spinti dalla bramosia, hanno perso l’occasione di dimostrare a tutta la città la loro serietà. Discutendo, emendando e votando atti utili per la nostra comunità, non solo avrebbero evidenziato il loro ipotetico senso di responsabilità ma, allo stesso tempo, avrebbero avuto ugualmente l’occasione per evidenziare le deficienze della parte politica avversa.
Invece, come sempre accade, hanno ceduto alle logiche partitiche e al gioco delle parti, fuggendo dalle responsabilità, e mostrando ancora una volta le incongruenze che contraddistinguono la politica italiana.
Penso che prima ancora di essere politici, dovremmo essere cittadini modicani, parte integrante della stessa società civile; e prima ancora delle logiche di parte dovremmo tutti ricercare il bene comune per il quale noi consiglieri, qualsiasi schieramento apparteniamo, siamo stati delegati dalla cittadinanza.

Ancora una volta abbiamo mostrato il lato peggiore della politica, e ancora una volta abbiamo evidenziato come questa sia referenziale solo a se stessa e distante dai problemi reali del territorio e dei suoi cittadini.
Forse, e inavvertitamente, si era presentata l’occasione perché la classe dirigente modicana mostrasse il suo valore e la sua qualità invece, miseramente, tale opportunità ce la siamo fatta sfuggire di mano”.

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