Presidente del Consiglio Provinciale di Ragusa: “Piano Paesistico, è giunta l’ora della verità”

“Che fine ha fatto il Piano Paesistico della Provincia di Ragusa? Che fine hanno fatto le osservazioni approvate dal Consiglio provinciale? Che fine hanno fatto le altre osservazioni che hanno presentato le associazioni di categoria del territorio? Sappiamo solo che alla Soprintendenza stanno lavorando o hanno completato il lavoro, ma nulla di più. E siccome siamo ad agosto e lo scorso anno è stato compiuto un blitz con l’appropriazione sono davvero preoccupato”. E’ il presidente del Consiglio, Giovanni Occhipinti, a mettere le mani avanti anche perché le associazioni di questo territorio, ma anche gli imprenditori hanno paura che possa accadere l’irreparabile. “Non capisco perché tanto silenzio su una cosa così importante – dice Occhipinti – resto sempre dell’idea che ci sono poteri forti che vogliono bloccare lo sviluppo di questa provincia e la cosa non mi sta bene. E poi se sul piano paesistico quelli favorevoli si possono contare sulle dita delle mano non capisco perché tanto accanimento contro questo territorio. Che vuole il piano, ma un piano concertato che possa essere volano di sviluppo per la nostra gente ed il nostro territorio. La serietà della classe politica – conclude Occhipinti – e l’effervescenza della nostra classe imprenditoriale non possono assolutamente essere calpestati da quei poteri forti che abitano a Catania o a Palermo”. Occhipinti, inoltre, aggiunge: “Plaudo all’iniziativa del Comune di Ragusa di avere prorogato i termini al 30 settembre per partecipare al bando della manifestazione di interesse per i lotti turistico alberghieri. Capite benissimo che questo è fatto anche per attendere l’esito finale del piano paesistico della provincia; perché nel caso di una sospensione del piano si possono presentare tante richieste per insediamenti turistico alberghieri che per la provincia rappresentano ricchezza”.

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