Artini e La Rosa denunciano: “Al Comune di Vittoria, Piano triennale senza alcuna programmazione”

“Manca la programmazione. Ma non solo. C’è una tendenza a mistificare i fatti. Se questo è il buongiorno della nuova Amministrazione Nicosia, allora siamo proprio messi male”. I consiglieri comunali di Forza del Sud di Vittoria, Andrea La Rosa e Salvatore Artini, bocciano decisamente la proposta di Piano triennale delle opere pubbliche per il Consiglio presentata dalla Giunta municipale. “E’ uno strumento di programmazione – afferma La Rosa – che, in realtà, lascia pochissimi spazi, se non addirittura nulli, alla pianificazione. E’ l’emblema più evidente del vuoto che ha caratterizzato i cinque anni precedenti dell’Amministrazione comunale. Abbiamo a che fare con un grave ritardo nell’attuazione della spesa. Ma l’aspetto peggiore è che, nonostante ci sia piena consapevolezza di tutto ciò, non si fa alcunché per dare delle risposte al territorio. Siamo preoccupati per la nostra città. Che non può sperare di contare su un piano che abbia una minima parvenza per potersi definire tale”. In aula, La Rosa ha proposto di dare priorità, nel dibattito consiliare, ai progetti riguardanti l’osmosi inversa, la manutenzione delle strade e delle scuole, nonché al completamento delle grandi opere. “Chiediamo al sindaco e ai suoi assessori – aggiungono La Rosa e Artini – di cambiare rotta. Perché tutto ciò che di negativo potevamo immaginare, si sta verificando. Stiamo parlando, d’altronde, di strumenti fondamentali per la vita di un ente locale. E il fatto che siano stati predisposti con inaudita superficialità, ci mette nella condizione di poter dire che a questo gioco non siamo disposti a starci. Manca un confronto reale sui temi relativi allo sviluppo e alla crescita della città con la maggioranza e con gli amministratori presenti. Noi possiamo collaborare, svolgendo con puntualità il nostro ruolo di opposizione, solo se dell’altra parte percepiamo un impegno che, invece, stenta a decollare. Di una cosa, però, siamo certi. E cioè che Vittoria non può più aspettare”.