Cresce la “discarica” di rifiuti davanti all’Ospedale Maggiore di Modica

La “montagna” di rifiuti “speciali vetrosi” ma non pericolosi nell’area dell’Ospedale Maggiore si incrementa di giorno in giorno. Oltre al carico rifiutato dalla discarica di Motta Sant’Anastasia, i cumuli di rifiuti, sicuramente antigienici, sono stati integrati da cartoni e altro materiale solido assimilabile a quelli definiti “urbani. “Forse per dimostrare che non è spazzatura pericolosa – denuncia il Movimento Cittadini Liberi – ma eventualmente sarebbe solo un’ aggravante di una “discarica abusiva” creata accanto all’ufficio igiene dell’ospedale”. Cittadini Liberi, dopo una settimana dalla denuncia, si ritiene offeso e indignato dalla trascuratezza dimostrata dall’Asp e dal Comune di Modica. “Gilotta – aggiunge il movimento – si era limitato a dire che non erano rifiuti pericolosi e a passare la patata bollente al Sindaco, lavandosene le mani. Il Sindaco non ha aperto bocca riguardo al problema, magari per impegni “sportivi” più urgenti. Ieri abbiamo constatato che i rifiuti accumulati stanno crescendo, e nessuno pare preoccuparsi dello spettacolo indecente, oltreché pericoloso per la salubrità degli ambienti circostanti, che insiste nel nosocomio modicano”. L’Asp spende tremila euro per incaricare privatamente una società per smaltire una parte di rifiuti e dalla direzione sanitaria del Maggiore si pone il dilemma: fare o no la differenziata? Questo perchè non si riesce poi a smaltirla. Nei giorni scorsi l’impresa ecologica Puccia, incaricata dal Comune aveva dovuto riportare indietro il primo carico di rifiuti vetrosi(contenitori vuoti di flebo)perchè Motta Sant’Anastasia li aveva rifiutati. Sono stati trasferiti presso l’inceneritore di Augusta.

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