La città di Modica si è stretta per dare l’estremo saluto al professore Giorgio Buscema, decano dell’informazione in Provincia e dei giornalisti iblei, corrispondente del quotidiano “La Sicilia”, deceduto ieri mattina all’età di 74 anni, con le esequie che si sono tenute presso il Santuario della Madonna delle Grazie che non è riuscita a contenere la folla che è rimasta anche nel piazzale antistante per rendere omaggio ad una persona molto stimata, umile, sempre cordiale e al servizio degli altri, stroncato da un tumore che lo aveva costretto negli ultimi dieci giorni al ricovero presso l’Ospedale Civile di Ragusa. Colleghi giornalisti, personalità dal mondo politico locale, provinciale e regionale, amici e conoscenti hanno voluto stringersi alla moglie Piera, al figlio Giuseppe e alla nuora Carmen, ai nipoti Giorgio e Enrico. Una cerimonia intensa, celebrata da don Umberto Bonincontro, culminata con il ricordo dell’addetto stampa del Comune di Modica Marco Sammito a nome della folta rappresentanza della Stampa che ne ha ricordato le straordinarie doti umane, lavorative, con lo spirito collaborativo che lo ha contraddistinto. “A volte, ha detto Sammito, ci illudiamo che certe persone non debbano morire mai, che debbano restare per sempre ad offrirci il loro esempio umano e professionale”. Un ricordo personale lo ha tratteggiato anche la signora Puma, moglie di Pippo, di Casa Giara di Marina di Modica. Con Giorgio Buscema se ne va un giornalista di razza, un vero maestro di vita.
Foto di Giovanni Antoci