Nell’ambito dell’operazione denominata “Mare Sicuro 2011”, finalizzata ad assicurare a favore della collettività un servizio attivo e continuativo di vigilanza e controllo per la salvaguardia della vita umana in mare e per la tutela della sicurezza della balneazione, nel primo pomeriggio odierno militari della Capitaneria di Porto di Pozzallo hanno accertato, in prossimità delle acque antistanti il litorale di Raganzino nel Comune di Pozzallo, un gruppo di persone che a bordo del loro natante da diporto tipo “gommone pneumatico” hanno violato il divieto imposto dalla vigente Ordinanza di sicurezza balneare, navigando con la suddetta unità a motore all’interno dello specchio acqueo di 300 mt. riservato esclusivamente alla balneazione.
I trasgressori pertanto, sono stati immediatamente fermati e generalizzati dai militari della Capitaneria di Porto di Pozzallo che, dopo aver effettuato il controllo dei documenti di bordo, hanno elevato loro una sanzione di € 344, diffidando gli stessi ad uscire e navigare con rotte e velocità conformi ai limiti imposti dalla vigente Ordinanza di sicurezza balneare n. 45/2010 emanata dalla Capitaneria di Porto di Pozzallo il 08/06/2010.
Con l’approssimarsi del week-end di ferragosto ed in previsione dell’ingente afflusso di numerosi turisti e mezzi nautici sulle spiagge e negli specchi acquei antistanti il litorale ibleo, si coglie l’occasione per rammentare il costante rispetto dei divieti e delle prescrizioni contenute nella suddetta Ordinanza di sicurezza balneare, con particolare riferimento:
1) alla navigazione di unità da diporto a motore sempre oltre lo specchio acqueo di 300 mt. dalla costa riservato esclusivamente alla balneazione, con velocità comunque non superiore a 10 nodi e con scafo in dislocamento fino a 500 mt. dalle coste cadenti a picco sul mare e 1.000 mt. dalle spiagge;
2) divieto di pesca sia professionale che sportiva nella zona riservata alla balneazione tra le ore 08:30 e le ore 19:00 di ogni giorno;
3) utilizzo degli appositi corridoi di lancio per l’entrata e l’uscita dei mezzi navali a motore e dei kite surfs dal suddetto specchio acqueo riservato ai bagnanti;
4) l’obbligo per gli acquascooter e moto d’acqua nonché natanti similari di navigare muniti di mezzo di salvataggio individuale, esclusivamente in ore diurne ed in condizioni meteo marine assicurate favorevoli ad una distanza dalla costa non inferiore a mt. 300 e non superiore ad un miglio.