Torna “Ibla in Festa” con l’undicesima edizione, domani sera l’apertura con i Tamburi d’Harmattan; il resto della kermesse a settembre

Undici anni di attività. Undici edizioni sotto il segno della valorizzazione del quartiere barocco di Ragusa. Torna da domani, “Ibla in Festa”, la kermesse che si prefigge di animare le viuzze dell’antico borgo del capoluogo con appuntamenti di richiamo. La novità del 2011, però, è rappresentata dal fatto che tutti gli appuntamenti saranno spostati a settembre, nel tentativo di prolungare ulteriormente la stagione. Non poteva, però, mancare l’ouverture che, come da tradizione, si tiene a cavallo dei giorni del Ferragosto. “Con l’obiettivo – dice Pippo Occhipinti, instancabile organizzatore della kermesse – di rendere più frizzanti le serate di Ibla visto e considerato che, in piena estate, si sarebbe magari potuto fare di più. Ma è chiaro che in un momento come questo non è possibile chiedere agli enti locali degli sforzi supplementari. Per cui, per adesso, partiamo con le nostre sole forze, proprio per l’amore che nutriamo nei confronti del quartiere barocco. Più avanti, si vedrà”.
L’apertura di “Ibla in Festa” con la presenza di un pezzo d’Africa pronto a trasferirsi nel cuore del borgo antico. Dopo il successo dello scorso anno, balli e canti della Guinea sono pronti a risuonare, domani sera, tra i palazzi barocchi. Le percussioni tribali e coinvolgenti de “Les Tambours d’Harmattan” trascineranno i visitatori presenti pronti a ballare al ritmo indiavolato dei djembe. Saranno proposte le nenie più celebri dell’etnia malinki legate alla danza degli uomini forti, al corteggiamento e alla circoncisione. Ad interpretare i ritmi del continente nero ci sarà ancora una volta Fatu Camara, originaria del Paese dell’Africa occidentale, che, con il costume tradizionale tipico della Guinea, proporrà una serie di balletti con le classiche movenze del suo territorio. Il gruppo inizierà la propria esibizione in piazza Duomo a partire dalle 22. Poi continuerà, seguito da tanta gente, sino a piazza Pola. Da qui, lungo corso XXV aprile, sempre caratterizzando il proprio passaggio con le percussioni, arriverà sino a piazza Odierna, dinanzi ai Giardini iblei, dove concluderà lo spettacolo con altri balli tradizionali per dare vita ad una vera e propria festa in piazza.
“L’animazione delle serate di mezza estate – afferma Pippo Occhipinti – sarà sostenuta da Confesercenti, da Comune di Ragusa e Provincia regionale oltre che dal Centro commerciale naturale “Ibla – Rete del Val di Noto”. Questa manifestazione era ormai entrata a far parte della programmazione della tradizione estiva, un momento irrinunciabile per i turisti e per chi ama il barocco di Ibla. Non potevamo farla saltare”.

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