Vittoria, Programmazione e nuovo statuto comunale all’esame della commissione Affari generali. Nota dell’assessore Gurrieri

L’assessore alla Trasparenza del comune di Vittoria Piero Gurrieri, esprime soddisfazione per l’elezione del consigliere comunale Giulio Branchetti alla presidenza della commissione Affari generali, e manifesta la propria disponibilità a collaborare con la commissione consiliare.
“Prendo atto con soddisfazione – afferma Gurrieri – dell’elezione di Giulio Branchetti a presidente della commissione consiliare Affari generali, un organo che in ragione delle deleghe affidatemi dal sindaco opererà in stretto raccordo con il mio assessorato negli importanti adempimenti amministrativi che ci attendono. Impegni ai quali sono certo che il presidente Branchetti, per la sua pluriennale esperienza sia consiliare che amministrativa, saprà rispondere al meglio, al pari peraltro di tutti gli altri presidenti e consiglieri assegnati a questa e alle altre commissioni. Mi complimento con il presidente, inoltre, per la solerte indizione – nonostante il periodo feriale – di una seduta della commissione dedicata alla sua programmazione, con particolare riguardo alle importantissime problematiche legate all’adeguamento dello Statuto comunale alle disposizioni legislative intervenute dopo la sua prima adozione, che risale addirittura al 1993. La commissione intende, da quanto mi è stato rappresentato, procedere alla
discussione del nuovo schema, in modo che lo stesso possa essere rapidamente portato all’esame del Consiglio comunale per il definitivo varo. Intendo dunque assicurare fin d’ora al presidente e a tutta la commissione la massima collaborazione mia personale e degli uffici, e garantire che la bozza dello Statuto, anche sulla base delle proposte che sono certo giungeranno della commissione, sarà presto adottata dalla Giunta come stabilito dalla legge e quindi portata alla discussione della commissione per l’acquisizione del parere. Dato inoltre che in autunno istituiremo le Consulte previste dal regolamento di partecipazione, lo schema della Carta fondamentale della città sarà ampiamente discusso, oltre che con i partiti politici di maggioranza e minoranza, anche con gli organismi che rappresentano la società civile vittoriese. E ciò, essendo tutti coscienti della fondamentale valenza di questo atto, che dovrà essere avvertito dall’intera comunità quale patrimonio comune, oltre ogni legittima differenza culturale o ideologica”.

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