Pozzallo: Vertenza con il CSR, è scontro con l’Amministrazione Comunale

“A tre mesi di distanza dalla denuncia presentata dal Comune di Pozzallo, presso la locale stazione Carabinieri, nei confronti del presidente del CSR Francesco Lo Trovato, per appropriazione indebita, non è successo nulla. A subirne le conseguenze sono i disabili che frequentano il centro diurno per i quali il centro rappresenta l’unico momento di socializzazione e che necessitano di particolare attenzione da parte delle istituzioni tutte”. Questo il grido di lamento e rabbia dell’assessore alle Politiche sociali, ai Servizi sociali e alla Famiglia, Guglielmo Puzzo. “Dopo una bella serata trascorsa a Vico Vicci – afferma Puzzo – organizzata da Vincenzo Mantello e dagli operatori della Cooperativa Genesi, con protagonisti i ragazzi ospiti del Centro diurno per disabili, abbiamo avuto la brutta sorpresa di non poter dare continuità alla festa del giorno prima, perché il furgone, messoci a disposizione gratuitamente dalla Cooperativa Genesi, ha avuto un guasto al motorino di avviamento. I ragazzi, dopo il successo della sera precedente, sono dovuti rimanere a casa.
Eppure il Comune è proprietario di un furgone nuovo, attrezzato per il trasporto dei disabili, di cui il CSR, ente che gestiva precedentemente il servizio, si è indebitamente appropriato. L’atteggiamento tracotante messo in atto dal CSR va bloccato immediatamente, quanto meno con un provvedimento di sequestro cautelativo del bene da lui illegittimamente utilizzato per garantire esclusivamente i suoi interessi.
Ma c’è ancora di più. Solo pochi giorni fa il CSR nella persona del suo presidenteing. Francesco Lo Trovato, con una nota dai toni arroganti, la avuto la sfrontatezza di chiedere al Comune la somma di euro 10 mila per il servizio di trasporto effettuato,negli ultimi 4 mesi, in favore dei soggetti autorizzati dall’ASP ad eseguire prestazioni riabilitative presso la struttura di Via Volta. E ciò a discapito delle esigenze dei disabili di tutta la città.
Nel denunciare pubblicamente una situazione grave e insostenibile, l’Amministrazione resta in attesa di pronunciamenti urgenti da parte dell’Autorità competente”.

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