Arrestato il quarto rumeno della “Banda dei Negozi” a specializzata nei furti in esercizi commerciali di Modica, Pozzallo, Vizzini e Priolo

Lo scorso 12 aprile erano finiti in carcere i suoi complici, ieri mattina le manette sono scattate per il quarto componente della gang specializzata nei furti in attività commerciali. La Squadra Mobile di Ragusa ha tratto in arresto, il rumeno Gheorghe Chiriac, 31 anni, in esecuzione di un’ ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere emessa dal Gip di Modica, Patricia De Marco, su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica, Gaetano Scollo, ed il coordinamento del Procuratore Capo, Francesco Puleio. Accertati sono stati otto i furti anche se probabilmente sono molti di più, quattro a Modica, uno a Pozzallo e gli altri nel siracusano e nel catanese. In precedenza, come si diceva, erano stati arrestati due pregiudicati rumeni, Mircea Babii, 31 anni, e il fratello Ioan Babii, 22 anni, il primo ritenuto la mente dell’organizzazione, I due, insieme al connazionale, Viorel Tufà, 25 anni, arrestato ad Acireale lo scorso 15 marzo, facevano parte di una organizzazione criminale i cui componenti si erano resi responsabili dei numerosi furti ai danni di esercizi commerciali di Modica, Pozzallo, Priolo Gargallo, Villasmundo e Vizzini nel periodo compreso tra gennaio e giugno del 2010, riuscendo a trafugare refurtiva di vario genere per un valore complessivo di circa centomila euro. Nello specifico avevano agito a Modica il 26 gennaio del 2010 presso il Bar Fucsia, tre giorni dopo presso il Bar Di Natale, entrambi gli esercizi ubicati nel Polo Commerciale. Il 7 febbraio rubarono al Bar Blues di Pozzallo per tornare, tre giorni dopo a Modica, dove rubarono 60 telefonini ancora imballati Hi Phone e cinque telecamere presso il centro commerciale Bruno Euronics. Il 3 marzo successivo fu la volta del negozio Acqua e Sapone sulla Modica Mare, poi si spostarono a Villasmundo(8 giugno), a Priolo Gargallo(9 giugno) e a Vizzini(11 giugno). Ieri l’arresto di Gheorghe Chiriac, localizzato dalla Squadra Mobile, a seguito di mirati servizi di osservazione e pedinamento, all’interno di un’ abitazione ubicata alla periferia di Chiaramonte Gulfi , zona dove la banda aveva costituito la “base logistica” durante la commissione dei furti. E’ stato associato presso la casa circondariale di Modica. “La banda – spiega il capo della “Mobile”, Francesco Marino – era composta da cinque elementi. Ne manca, dunque, uno, ma quelli che abbiamo già arrestato rappresentano la parte principale del gruppo malavitoso

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