Pozzallo, il Gip ha scarcerato il capo di gabinetto del sindaco

E’ stato scarcerato ieri mattina il capo di gabinetto del sindaco di Pozzallo, arrestato per concussione dalla guardia di finanza. E’ stato il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Modica, Lucia De Bernardin, a rimetterlo in libertà. Giovanni Minardo, ieri mattina, intorno alle dieci, ha lasciato dopo quaranta giorni l’istituto penitenziario di Piazza Gesù. In precedente il Gip, Patricia Di Marco, che aveva firmato l’ordinanza di custodia cautelare in carcere, e anche il Tribunale del Riesame di Catania si erano detti contrari alla richiesta di remissione in libertà avanzata dall’avvocato Enzo Galazzo, difensore del funzionario di Palazzo La Pira, ritenendo valide le accuse formulate dal Procuratore della Repubblica di Modica, Francesco Puleio. “Il mio assistito – dichiara l’avvocato Galazzo – adesso che è in libertà sarà in grado di rafforzare un impianto difensivo importante per dimostrare la sua assoluta innocenza e l’infondatezza delle accuse che gli sono state mosse”. Minardo, 65 anni, fu arrestato lo scorso dieci luglio perché avrebbe intascato, secondo gli inquirenti,  una “bustarella” dal titolare di un Bed&Breakfast di Pozzallo, G.M., che però lo aveva, nel frattempo, già denunciato alla Procura della Repubblica. L’uomo era stato, infatti, bloccato mentre davanti alla struttura ricettiva interessata mentre il proprietario gli consegnava la busta contenente, pare, millecinquecento euro. L’arresto fu convalidato dal Gip di Modica che aveva anche accolto la richiesta del piemme, confermato l’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Minardo aveva spiegato che la somma avuta dal suo accusatore riguardava un credito vantato per le prestazioni fornite dalla sua compagna rumena, la quale avrebbe fatto da badante o, comunque, avrebbe fornito servizi all’imprenditore. Nei giorni scorsi, l’uomo ha avanzato richiesta di pensionamento immediato avendo, peraltro, maturato il periodo lavorativo previsto dalla legge.

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