Sul piede di guerra i residenti del centro di Marina di Ragusa perchè non riescono a riposa a causa della movida. Da via Tindari a via Napoli, alla centralissima piazza Duca degli Abruzzi, i cittadini lamentano la presenza di musica ad alto volume fino a notte fonda, schiamazzi notturni e troppi giovani in preda ai fumi dell’alcol. Una movida da incubo per i tanti residenti che già lo scorso anno avevano inoltrato un esposto alla Procura della Repubblica e al comandante della Polizia municipale. “Siamo esasperati – spiegano i cittadini -. La movida è oramai tutte le sere. Non riusciamo a riposare la notte perché il nostro quartiere si è trasformato in un mega bivacco. Centinaia di giovani stazionano dinanzi alle nostre abitazioni e la filodiffusione dei locali pubblici, fino a tarda nootte, disturba, e non poco, quanti, e sono tanti, dovrebbero riposare perché al mattimo devono alzarsi per andare a lavorare”. Una convivenza sempre più difficile tra i gestori dei locali pubblici e i residenti. “I commercianti hanno il diritto di lavorare – tengono a precisare i cittadini – ma devono rispettare regole e ordinanze e quanti vivono nel centro storico. Ogni notte è un incubo: musica assordante, schiamazzi e urla lungo le stradine amplificate dalla configurazione delle arterie stradali”. Nell’ordinanza emanata dal sindaco, già lo scorsa estate, è previsto il divieto di somministrazione di superalcoolici dopo le ore 2, mentre per quanto riguarda gli alcolici è possibile la somministrazione fino alle ore 3. Per quanto concerne invece gli impianti di filodiffusione in dotazione dei locali pubblici, che devono essere a noma di legge, l’ordinanza prevede il loro utilizzo da domenica a giovedì fino all’una di notte, mentre il venerdì ed il sabato fino alle ore 2. Detto limite di orario per il mese di agosto è da domenica a giovedì, fino alle 1,30 e venerdì e sabato fino alle 2,30. Soltanto per le giornate del 10, 14 e 15 agosto il limite è spostato alle ore 3. Il comandante della Polizia municipale, Rosario Spata, assicura che i controlli sono capillari e le multe molto salate per coloro che non rispettano le ordinanze. “Non mi risulta che ci siano locali che non rispettano le ordinanze – dice il comandante Spata -, ad ogni modo i controlli saranno ulteriormente intensificati. E’ probabile, invece, che siamo in presenza di rumore antropico causato da fattori esterni tipo la presenza di decine di giovani all’interno di stradine strette. In questo caso anche il vocio si amplifica a dismisura”.
foto d’archivio