Giovane modicana aggredita in albergo spagnolo. Presentata querela

Ha presentato formale querela la giovane modicana vittima di una violenta aggressione avvenuta alla fine di luglio in un albergo di Barcellona, in Spagna, che portò all’arresto del suo compagno di viaggio, Vincenzo Musumeci, già rimesso in libertà. La presunta vittima ha dato incarico all’avvocato Giovanni Favaccio, che ha presentato la denuncia alla Procura della Repubblica di Modica, che ora si occuperà del caso(l’eventuale processo di dovrebbe svolgere davanti ai giudici di Piazzale Beniamino Scucces su rogatoria di giudici spagnoli). Una vicenda che ha fatto il giro di mezza Europa dopo che la “Policia” aveva ammanettato il giovane modicano dopo essere intervenuta nella struttura ricettiva dove i due alloggiavano, chiamati da un’ospite inglese che aveva udito le urla. Secondo quanto ha denunciato la giovane vittima, Musumeci con il quale avevano deciso di trascorrere un fine settimana a Barcellona, già durante le prime ore del viaggio avrebbe assunto un atteggiamento ossessivo nei suoi confronti con scenate di gelosia fino a fare uso delle mani. Ogni occasione sarebbe stata motivo di manifestazioni violente. Il sabato quando i due si trovavano in hotel, il trentenne sarebbe, ancora una volta, andato in escandescenza. Pare abbia addirittura sfondato con la violenza una porta della stanza d’albergo quando l’amica aveva cercato di sottrarsi alla sua ira, chiudendosi dentro una stanza. Aperta la porta, Musumeci sarebbe passato alle vie di fatto aggredendo violentemente, in un impeto irrefrenabile, la trentunenne fino a tentare di strangolarla. Fortuna per quest’ultima che le grida sono state udite da una donna inglese che era alloggiata nella camera attigua. Questa ha immediatamente chiamato la “policía” che in breve ha raggiunto l’hotel bloccando il trentenne prima che mettesse in atto un gesto inconsueto.