Oggi i funerali a Modica di Grazia Vernuccio. Dopo sarà cremata

Funerali oggi alle 10 di Grazia Vernuccio, la donna originaria di Modica ma residente a Modica, deceduta sabato mattina a Pozzallo. Le esequie si svolgeranno presso il Santuario della Madonna delle Grazie. I familiari, in buona sostanza, non hanno sporto denuncia per cui dopo l’ispezione cadaverica avvenuta all’Ospedale Maggiore, il corpo è stato restituito ai parenti. La situazione, insomma, si è ricomposta bonariamente per cui i carabinieri che erano stati informati dei fatti non hanno aperto alcun fascicolo tant’è che non si è proceduto con l’esame autoptico. Subito dopo i funerali, la salma sarà trasferita dall’agenzia Rimeg a Palermo per essere cremata, in ossequio ai voleri espressi precedentemente dall’interessata, e quindi ricondotta a Monza dove la coppia, originaria di Modica, risiede ed ha lavorato. La Vernuccio era in vacanza a Pozzallo insieme al marito. Nella notte tra venerdì e sabato aveva accusato forti dolori allo stomaco tant’è che, alla fine, il marito aveva deciso di accompagnarla presso la Guardia Medica di Pozzallo e non, dunque, presso quella turistica di Santa Maria del Focallo, come si era saputo in precedenza. “Dopo i primi accertamenti – ha spiegato ieri il dottore Vito Amato, il direttore sanitario del distretto territoriale dell’Asp, che ha competenze anche per guardie mediche – era stato deciso di eseguire controlli più specifici per cui la donna era stata trasferita all’annesso Presidio Territoriale di Emergenza dove era stata sottoposta a elettrocardiogramma che era stato negativo. Dopo avere avuto somministrato un antispastico era stata rimandata”. La Vernuccio, poco dopo, era stata colta nuovamente dai dolori e improvvisamente era deceduta”. Il marito, 64 anni, per la disperazione era stato colto da malore e, conseguentemente, ricoverato al “Maggiore” di Modica per presunta angina pectoris. L’uomo sarà dimesso stamattina poco prima dei funerali. Ieri, infatti, ha chiesto ai medici di potere rimanere in osservazione ancora ventiquattro ore.

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