Arresti domiciliari per Giuseppe Calebrano, il 21enne monterossano arrestato a Buccheri con l’accusa di detenzione e spaccio di droga

Ieri davanti al Giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Siracusa,  Giuseppina Storaci, si è svolta l’udienza di convalida dell’arresto di  Giuseppe Calebrano e Francesco Cannizzo , ventunenni, entrambi residenti a Monterosso Almo, arrestati in flagranza di reato dai Carabinieri della compagnia di Noto a Buccheri, in occasione del Med Fest, perchè accusati di detenzione e spaccio di sostanza stupefacente. Il Calebrano, difeso dall’avvocato Gabriella Cirmi, trovato in possesso di 25 grammi di marijuana, su disposizione del Pubblico Ministero, era stato condotto nel carcere di Cavadonna, mentre per il Cannizzo, difeso dall’avvocato Coria, trovato in possesso di 3 grammi della medesima sostanza stupefacente, il pm aveva disposto la misura degli arresti domiciliari in attesa della decisione del gip. All’esito dell’udienza, il giudice, dopo aver convalidato l’arresto, ha accolto la richiesta dell’avvocato Gabriella Cirmi di Monterosso Almo, concedendo la misura degli arresti domiciliari al Calebrano il quale, nello stesso pomeriggio di martedì , ha lasciato il carcere ed ha fatto rientro presso la sua abitazione di Monterosso Almo. Non è mutata, invece, la posizione dell’altro indagato, Francesco Cannizzo , che rimane agli arresti domiciliari dove già si trovava.

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