La paventata soppressione del Tribunale di Modica. L’intervento del sindaco Buscema

Il Governo nomina un nuovo Ministro della Giustizia ed ecco che subito rispunta l’idea di mettere mano alla mappa del sistema giudiziario sopprimendo i Tribunali minori, tra cui quello di Modica.
In questi ultimi giorni, dichiara il sindaco di Modica Antonello Buscema, il neo Ministro Francesco Nitto Palma non ha fatto altro che ripeterlo, preannunciando l’intenzione di riprendere quell’ipotesi di riordino dei tribunali, con l’accorpamento di quelli più piccoli, che nessuno dei suoi predecessori, compreso il Ministro Alfano, è finora riuscito a rendere operativa.
E non c’è riuscito, diciamo noi, per fortuna. Perché quelle che Nitto Palma oggi definisce “resistenze campanilistiche” sono proprio le ragioni che convintamente ci spingono da sempre in prima linea per la difesa dei Tribunali come quello di Modica: tribunali che tecnicamente si possono definire “minori” ma che rappresentano presidi storici, in grado di rispondere alla domanda di giustizia del territorio e di radicarvi una vera e propria cultura della legalità, in grado di lavorare con molta più attenzione e rapidità di quanto non potrà mai avvenire in strutture elefantiache come quelle dei grossi capoluoghi di Provincia. Ragioni in difesa delle quali siamo ancora una volta pronti a fare le barricate, pur stanchi di condurre da decenni le stesse battaglie, qualora il Ministro Nitto Palma dovesse dar seguito a questi suoi annunci e scegliere per il riordino del sistema giudiziario criteri che dovessero portare ad una nuova ipotesi di soppressione del Tribunale di Modica.
Per questo, onde evitare di ritrovarci a rincorrere l’emergenza, da Sindaco di questa Città Buscema chiede sin d’ora ai deputati nazionali e ovviamente in primo luogo all’on. Nino Minardo, di intervenire subito presso il Ministro del suo partito, rappresentandogli il punto di vista di cui lui stesso si è già in passato fatto sostenitore e la particolare realtà del nostro Tribunale, con l’esigenza indiscutibile che esso non venga messo a rischio soppressione, preoccupandosi piuttosto di sostenere l’ipotesi che è stata già nel passato oggetto di disegni di legge parlamentari in favore dell’ampliamento del circondario di competenza del Tribunale di Modica.
Questo Governo nazionale, in tempi di crisi finanziaria e nell’ansia di recuperare risorse, conclude Buscema, sta già mandando in porto una manovra che mette in ginocchio i nostri Enti locali con tagli che non fanno altro che sottrarci la possibilità di garantire servizi ai nostri cittadini: non vorremmo che si pensi davvero di realizzare altre economie sottraendo indiscriminatamente alle comunità locali quei piccoli Tribunali che sono oggi rimasti tra i pochi strumenti in grado di garantire ancora la sicurezza e il buon funzionamento della giustizia.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa