L’on. Ammatuna sulla perdita di autonomia delle scuole della provincia di Ragusa: “Monterosso e Giarratana sono state salvate, bisogna continuare la battaglia per Chiaramonte”.

A seguito dell’interlocuzione con il Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia, l’on. Ammatuna da notizia ufficiale che l’autonomia delle scuole di Monterosso e Giarratana è confermata. Una prima vittoria che non deve però fare abbassare la guardia, perché rimane ancora il problema di Chiaramonte, comune che è stato considerato soltanto parzialmente montano, la cui situazione è in itinere. Come ben si ricorda, a decorrere dall’anno scolastico 2011-2012 ben 99 Istituti comprensivi in Sicilia, di cui 16 in provincia di Ragusa, perderanno l’autonomia e quindi non avranno più un dirigente scolastico ma soltanto un reggente. Il decreto del 6 luglio 2011, prevede infatti al comma 4 dell’art. 19 che gli istituti compresivi per acquisire l’autonomia devono essere costituiti con almeno 1.000 alunni, ridotti a 500 per le istituzioni site nelle piccole isole, nei comuni montani, nelle aree geografiche caratterizzate da specificità linguistiche. Lo stesso articolo al comma 5 prevede inoltre che alle istituzioni scolastiche autonome costituite con un numero di alunni inferiore a 500 unità, ridotto fino a 300 per le istituzioni site nelle piccole isole, nei comuni montani, nelle aree geografiche caratterizzate da specificita’ linguistiche, non possono essere assegnati dirigenti scolastici con incarico a tempo indeterminato. Le stesse sono conferite in reggenza a dirigenti scolastici con incarico su altre istituzioni scolastiche autonome. A seguito di ciò, il Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia con una propria determina sancisce la classificazione delle Istituzioni scolastiche della regione in termini di complessità delle funzioni dirigenziali, con decorrenza 1.09.2010. In questo elenco inizialmente Monterosso e Giarratana non sono stati considerati comuni montani e quindi pur avendo una scuola che ha complessivamente 320 alunni (87 scuola materna, 136 scuola primaria, 97 scuola media), quindi rientrante nelle caratteristiche previste al comma 5, non potevano godere dell’autonomia. Adesso i due comuni sono stati inseriti ma occorre continuare la battaglia per Chiaramonte. “E’ un primo importante successo – afferma l’on. Ammatuna – figlio dell’impegno comune ed in particolar modo dell’Assessore al comune di Monterosso, Pino Amato e dei locali circoli del PD che si sono battuti in prima linea per raggiungere questo obiettivo. Adesso bisogna continuare per cercare di garantire anche alle scuole di Chiaramente lo stesso risultato”.

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