Marina di Modica. Moletto vietato ma solo sulla carta

Il moletto di Marina di Modica continua a rimanere sulla carta inibito alla fruizione. Ciononostante, i diportisti ma anche semplici bagnanti ignorano i divieti, addirittura hanno anche rimosso le transenne che erano state apposte mesi fa, che sono letteralmente sparite. Il consigliere comunale, Massimo Puccia, torna a sollevare la questione chiedendo la sistemazione del moletto, al fine di renderlo facilmente fruibile ed utilizzabile. “Ho chiesto – spiega – per quale motivo non sono stati ancora eseguiti i necessari ed urgenti lavori di manutenzione e di messa in sicurezza e di chi sia la responsabilità di tali ritardi. E’ necessario sapere quali direttive siano state impartite all’Ufficio Tecnico per l’elaborazione di un progetto per il prolungamento e la sistemazione del moletto, a seguito della delibera del Consiglio Comunale di approvazione e inserimento nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche”. Puccia chiede che ci si attivi urgentemente per programmare ed eseguire per tempo gli interventi di manutenzione. Nei fatti nel mese di luglio del 2010 erano stati affidati i lavori di messa in sicurezza del moletto con il rifacimento della pavimentazione di calcare duro locale, circa 450 metri quadri, e posa in opera di una ringhiera all’Impresa Edilizia 2 G srl di Modica che si era aggiudicata i lavori per un importo di sessantacinque mila euro. Ci furono però intoppi burocratici che bloccati. Gli atti allo stato si trovano a Palermo e si attende il nulla osta per l’avvio delle opere grazie alla sinergia tra Comune, Capitaneria di Porto e Demanio Marittimo.

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