Pozzallo: Pino Asta chiede le dimissioni del sindaco

Il consigliere comunale di opposizione a Pozzallo, Pino Asta, chiede le dimissioni del sindaco, Giuseppe Sulsenti, “in merito al disastro socio economico in cui ha condotto la città di Pozzallo”.
“Da qualsiasi punto di vista – spiega Asta – la sua gestione del Comune è stata totalmente fallimentare”. L’esponente fa un elenco, poi, delle “incompiute: nessuna opera pubblica realizzata; quella finanziata in precedenza è stata chiusa per averla resa autonomamente inagibile (Villa Tedeschi); l’unica finanziata per intero dallo Stato ancora deve vedere il suo inizio, assenza di manutenzione sugli edifici esistenti, scontro titanico, con penalizzazione dell’utenza, per quanto riguarda i servizi sociali, il grado di pulizia medio, per tutto la città, è notevolmente peggiorato, differenziata in discesa, in controtendenza rispetto al passato ed ai recenti dati nazionali, bilancio comunale sotto inchiesta per falso ideologico, (buco di qualche milione di euro!) contestato dalla Procura della Repubblica di Modica a Sulsenti ed ai suoi assessori, varie richieste di rinvio a giudizio per Sulsenti ed i suoi assessori per varie ipotesi di reato (tentato abuso d’ufficio, abuso d’ufficio… ecc.), piano del traffico fuori da ogni logica dell’umana conoscenza, strisce blu illegittime, in moltissime zone della città, dalle nove del mattino all’una di notte, ex Assessore all’ecologia o esperto del Sindaco (dimesso da entrambe le cariche), coinvolto in una presunta realizzazione di lottizzazione abusiva. “Tralasciamo – aggiunge Asta – le vicissitudini del Suo Capo di Gabinetto, già ex, si è ancora in attesa di notizie, non certo di inizio dei lavori, sulla messa in sicurezza del porto, la riqualificazione di Raganzino si è rivelata quale il più grande bluff della storia politico-amministrativa di Giuseppe Sulsenti, la tassazione pro-capite è stata raddoppiata, la Tarsu aumentata del quaranta per cento, … di contro i servizi sono peggiorati…le maggiori entrate a cosa sono servite? L’ultimo incarico dato da Sulsenti (con propria determina) al suo consulente legale è pari a otto mila euro al mese lordi. Il “penultimo”, pari a nove mila euro l’anno, al suo consulente per l’informazione”. Pino Asta continua nelle elencazioni: presente paragrafo spiega gli interrogativi del paragrafo precedente.
• Le strade di Pozzallo sono ridotte come la superficie lunare… crateri dappertutto;
• Il campo di calcio è inagibile da quattro anni;
• Nessuna attività ricreativa per i giovani è stata messa in atto;
• Solo l’assessore alla cultura (A.S.) si è distinto per le sue azioni propositive, e comunque degne dello spessore culturale dello stesso.
Questo elenco di fatti narrati non vuole essere esaustivo del disastro politico-amministrativo in cui Sulsenti ha condotto la città di Pozzallo, a cui porremo rimedio fin dalle prossime elezioni. Riprendendo punto per punto, nel nostro programma, quanto inattuato da Sulsenti. “Chiedo a Sulsenti – conclude – prima che il mese di settembre inizi, si dimetta, per il bene della nostra comunità”.

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