Aeroporto Comiso. Antoci chiede al presidente dell’Enac Riggio di indire una riunione risolutiva per l’apertura dello scalo

Il tempo per l’apertura dell’aeroporto di Comiso è abbondantemente scaduto e il presidente della Provincia Franco Antoci non vuole mettere più tempo in mezzo. Così ha scritto al presidente dell’Enac Vito Riggio (e per conoscenza anche al ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli e all’assessore regionale Pier Carmelo Russo) chiedendogli di organizzare al più presto un incontro con la partecipazione di tutti i rappresentanti delle Istituzioni ed Enti interessati per capire le difficoltà che ancora si frappongono all’apertura dello scalo e cosa è necessario fare per superarle, nella prospettiva che l’aeroporto possa essere aperto, non importa con quali orari e con quali rotte, nel più breve tempo possibile.
“I tempi sono ormai abbondantemente maturi – scrive Antoci a Riggio – affinché il tanto atteso aeroporto di Comiso venga finalmente aperto per assolvere alla funzione per il quale è stato costruito: collegare il nostro territorio con l’Italia ed il mondo. Conosciamo bene, per averle pienamente vissute, le tante vicissitudini che negli anni hanno costellato la nascita e la realizzazione di questa infrastruttura e le enormi difficoltà legate soprattutto allo status del sedime, ma ora, dopo i recenti accadimenti, non riusciamo più a spiegare all’intera Comunità perché non vi è una data per l’apertura dello scalo”.
Franco Antoci chiede al presidente dell’Enac di avere contezza del cronoprogramma degli adempimenti ancora necessari ma “anche per sfatare ogni possibile alibi agli attori che dovranno assicurare l’apertura del nuovo scalo di Comiso”.