Il Modica non giocherà in Coppa. Calcio, Radenza presidente a tempo

Il Modica non giocherà domani in Coppa contro il Ragusa. Lo hanno deciso ieri pomeriggio i giocatori dopo avere incontrato il sindaco e l’assessore insieme a Riccardo Radenza. Ma andiamo per ordine: l’attuale patron ieri intorno alle 14 ha firmato gli atti con i quali si è fatto garante dei debiti del Modica e si è messo a disposizione per gestire il sodalizio per i prossimi quindici giorni, il tempo di trovare un’altra persona che possa guidare la società rossoblu. Un presidente a tempo, insomma. L’operazione è avvenuta a Palazzo San Domenico dove Radenza era stato convocato dal sindaco, Antonello Buscema, nonostante convalescente per un intervento alla mano. Nel frattempo, come si diceva, si dovrà trovare un presidente che si dovrebbe insediare prima dell’inizio del campionato di Eccellenza. La situazione è stata portata all’attenzione di tecnici e giocatori nel pomeriggio sia da Buscema che da Giovanni Spadaro, Riccardo Radenza ed Emanuele Sarta. Al termine i giocatori sono stati lasciati liberi di decidere se giocare in Coppa ed hanno scelto di non andare all’Aldo Campo. Ci andrà di mezzo una multa di circa 500 euro ma si eviterà la “figuraccia” di prendere un sacco di gol e che qualche giocatore possa farsi male. Dopo dodici giorni di allenamenti, i due giorni di stop per l’abbandono di Santino Ruta, hanno compromesso una parte del lavoro già svolto. Stamattina la squadra tornerà ad allenarsi e lo farà anche domenica mattina. Come si diceva, in queste ore, dovrà essere scelto il nuovo presidente per gestire la stagione ed un budget di circa duecentomila euro con l’obiettivo della salvezza. Radenza, in buona sostanza, ha dimostrato attaccamento ancora ai colori rossoblu. I debiti societari ammonterebbero, complessivamente, a cinquantaquatttromila euro. Radenza ieri si è impegnato a pagarli personalmente entro giugno. Giovedì lo stesso patron si era incontrato allo stadio con Ruta. I due avevano avuto uno scontro verbale davanti a tecnici e giocatori. Radenza non ha tollerato le accuse che qualche ora prima Ruta gli aveva mosso riguardo i bilanci. “Ti firmo davanti a tutti – ha alzato la voce il proprietario del Modica – la dichiarazione con la quale m’impegno ufficialmente a pagare i debiti. Ti do la società a costo zero. Te la prendi adesso?”. La risposta di Santino Ruta è stata negativa: “Non ci sono più i tempi per portare avanti il mio progetto – ha detto”. E così la replica di Radenza: “La verità è che non hai mai avuto intenzione di prendere questa società”. La scelta dei giocatori sarebbe legata anche all’eventualità di essere liberi ancora per due settimane qualora alla fine non dovesse nascere una nuova società e, quindi, potersi sistemare altrove. C’è, contemporaneamente, il problema del campo per allenarsi. L’imprenditore sciclitano Giacomo Magro, sta rispettando gli impegni con un restyling completo dell’impianto sportivo

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