Vittoria, Nicosia: l’Ars approvi con urgenza la proposta di legge sul sostegno all’agricoltura

Il sindaco di Vittoria, Giuseppe Nicosia, sollecita i deputati regionali ad esaminare con la massima urgenza la proposta di legge di iniziativa parlamentare in materia di sostegno economico all’agricoltura e, in particolare, alla serricoltura.
“Avevo auspicato che il provvedimento venisse approvato prima della pausa estiva – dichiara il primo cittadino – ma, considerato che i tempi non lo hanno permesso, chiedo che l’argomento venga posto al primo punto dei lavori dell’Ars. Si tratta di un primo segnale, per quanto da solo insufficiente, che potrebbe dare una risposta all’economia agricola e alle manifestazioni di protesta che abbiamo promosso lo scorso giugno per sostenere il comparto. L’approvazione della proposta di legge è vitale e indifferibile: si prepara un’annata agraria difficile a causa degli enormi costi da sostenere e della grave crisi nazionale. Dal canto mio, chiederò a breve alle associazioni di categoria di segnalarmi i nominativi in vista del rinnovo dei componenti della commissione di mercato – che verrà allargata – affinché sin da subito, prima che si entri nel vivo delle attività, esprima le proprie valutazioni sugli orari di contrattazione e avanzi proposte utili all’amministrazione e alla società di mercato. Colgo l’occasione per confermare una notizia apparsa oggi su un organo di informazione: le dimissioni dei componenti del Consiglio di amministrazione della Vittoria Mercati srl. Queste dimissioni confermano, se mai ve ne fosse bisogno, l’onestà intellettuale e la serietà degli amministratori che avevamo indicato, e che hanno compiuto la stessa scelta di correttezza dei vertici degli altri organismi sindacali (Amiu ed Emaia). Preciso che le dimissioni sono state presentate e protocollate autonomamente dagli stessi interessati, e che valuterò il rinnovo delle cariche avendo come obiettivo la piena operatività della società. Finora la Vittoria Mercati non ha potuto operare a pieno regime non certo per mancanza di volontà dell’amministrazione comunale o del Cda, quanto piuttosto perché solo lo scorso maggio la Regione ha concesso l’autorizzazione alla gestione della struttura mercantile. Durante l’anno trascorso, gli amministratori della società hanno comunque lavorato, presenziando a tutte le riunioni convocate per discutere del marchio di qualità dei prodotti ortofrutticoli e alle riunioni della commissione di mercato, proponendo soluzioni e mettendo al servizio della struttura la loro professionalità”.

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