Ispica: Mostra Fotografica Itinerante su “Cava d’Ispica”

Approda ad Ispica, dopo essere stata esposta a Pozzallo, prezzo lo Spazio Culturale “Meno Assenza, e a Marzamemi, presso il “Palmento Di Rudinì”, la mostra fotografica itinerante “Cava D’Ispica” , organizzata dal “Comitato Cava D’Ispica” per promuovere e far conoscere l’unicum ambientale e storico-archeologico della Cava che il presidente del Comitato, avv. Paolo Sciumé, non esita a definire “il tesoro di Ispica, Modica e Rosolini”. Lunedì, 29 agosto, alle ore 20,00, presente anche il Sindaco di Ispica, la Mostra sarà inaugurata presso i locali de “Il Mercato”, in corso Umberto. La mostra consta di 16 pannelli, montati su roll-up, che delineano un ideale percorso lungo la Cava partendo dalla testata nord fino all’imbocco a sud, ove, sull’adiacente collina, sorge Ispica: da Baravitalla al Vignale S. Giovanni, oggetto questo sito di recentissimi scavi ed interventi archeologici. Ciascun pannello presenta uno o due siti archelogici accompagnati da didascalie in due lingue e da una frase di autori e viaggiatori che dal settecento ad oggi hanno visitato la Cava e di essa hanno scritto. Una opportuna piantina in ogni pannello “situa” i luoghi lungo lo svolgersi del percorso.
La Mostra, promossa dal Comitato Cava D’Ispica e realizzata insieme al Servizio Parco Archeologico di Cava Ispica della Regione Sicilia, nelle persone del Direttore Arch. Giorgio Battaglia e della archeologa dott.ssa Anna Sammito, ha avuto concesso il patrocinio sia dei tre Comuni nei cui territori insiste la cava ( Ispica, Rosolini, Modica), sia della Provincia Regionale di Ragusa. L’ideazione e le foto sono di Antonino Lauretta, la grafica di Carlo Soldatini. Gli scopi del Comitato Cava d’Ispica, di recente costituzione e il cui approdo, verificatene le condizioni, sarà una Fondazione, sono così sintetizzati nella presentazione dal suo Presidente: “Rendere la Cava tutta percorribile e percorribile da tutti ! Rendere la Cava usufruibile da esploratori e archeologi!
Rendere la Cava una scoperta per il viandante straniero veramente curioso ! Rendere la Cava un luogo di educazione per le giovani generazioni …” Dopo Ispica, la mostra visiterà innanzitutto Modica e Rosolini e quindi le altre città (ma anche strutture ricettive, scuole, ecc.) della provincia e quindi, arricchita di ulteriori pannelli, città siciliane o italiane. Potrà anche essere messa a disposizione di enti pubblici o aziende private in occasione di partecipazione ad esposizioni od eventi turistici.

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