Si è conclusa fortunatamente, solo con tanto spavento e qualche escoriazione, la disavventura di Domenica pomeriggio, per quattro ragazzi modicani nelle spiagge di Pozzallo.
I ragazzi intenti a fare il bagno, a pochi metri dalla spiaggia, in acqua bassa, vengono travolti in pochi minuti dalla corrente che li ha trascinati, vicino la scogliera dove vi era un vortice di corrente.
Inutile l’allerta del bagnino comunale, che si è rifiutato di soccorre i quattro ragazzi, salvi grazie all’intervento di alcuni bagnanti, soprattutto di un ispicese che si è tuffato in acqua aiutando alcuni di loro.
Grandissima vergogna espressa da parte del Movimento difesa del cittadino di Modica, chiamato in causa dai ragazzi stessi, non solo per il grave comportamento del bagnino, che con una magra giustificazione, non ha prestato soccorso, e non ha dato l’allarme alle autorità competente, ma anche all.associazione che gestisce il servizio, la torretta d’altronde, era sprovvista di bandiera rossa e delle attrezzature per il primo soccorso, e soprattutto al comune di Pozzallo, che conoscendo la pericolosità di quel tratto, non ha apposto apposita segnaletica o transenna mento.
Sorge spontanea la domanda, se non ci fossero stati quei bagnanti, accortasi delle difficoltà in cui versavano i ragazzi, quale tragico bilancio ci sarebbe stato, in una domenica, che di tragico ha avuto abbastanza. E, se al posto di quei ragazzi, ci sarebbero stati dei bambini, e tanti quel pomeriggio erano in acqua, il contesto sarebbe stato molto diverso.
Si vuole sottolineare, ancora, che nella stessa mattinata, sempre in quel punto, anche un bambino e il padre, avevano avuto i medesimi problemi, ma resta il fatto che per il bagnino era solo uno scherzo, e la spiaggia e ancora aperta.