I CONSIGLIERI COMUNALI DI ITALIA DEI VALORI DI RAGUSA SALVO MARTORANA E PEPPE TUMINO INTERROGANO IL SINDACO SULLA PULIZIA DEL PARCHEGGIO DEL PORTO

I consiglieri comunali di Ragusa dell’Italia dei Valori, Salvatore Martorana e Peppe Tumino intervengono con una interrogazione al sindaco e all’assessore ai lavori pubblici in merito allo stato di abbandono e degrado in cui versa l’ampio parcheggio e i suoi spazi a verde a servizio del porto turistico di Marina di Ragusa. Infatti Martorana e Tumino osservano come sia sotto gli occhi di tutti che le corsie per il transito delle auto e gli spazi per i parcheggi sono completamente coperti da erbacce, tanto che è impossibile distingue le une dalle altre, peraltro utilizzate per i bisogni fisiologici dei cani dagli abitanti della zona, mentre le canne, rigogliose per la presenza di sorgive sotterranee (il parcheggio è stato costruito sull’alveo del torrente che sbocca sul molo di ponente) hanno completamente invaso le aiuole, sovrastandole del tutto e gli alberi impiantati al momento dell’inaugurazione sono cresciuti in modo disordinato perchè, pare, mai potati, I due consiglieri IdV non si limitano alla denuncia ma avanzano anche una proposta concreta, quella cioè di aprire il parcheggio del porto per tutto il periodo estivo, risolvendo il problema del traffico in quanto la zona si trova a pochi metri della circonvallazione di via Cervia, magari facendo pagare una modesta somma d’ingresso che, con una attenta ed oculata gestione, procurerebbe entrate alle casse comunali. I consiglieri Salvo Martorana e Peppe Tumino chiedono quindi al sindaco di conoscere i motivi per cui nessuna opera di scerbatura, pulizia e manutenzione del sito sia stata effettuata, (considerato che a distanza di pochi metri sventola all’ingresso del porto la bandiera azzurra, simbolo di mare pulito e di buon turismo, e che è sicuramente da irresponsabili offrire ai turisti un simile biglietto di visita) e perchè il parcheggio, ripulito, non venga aperto al pubblico e invece rimanga chiuso, con danno delle casse del comune e dei residenti della zona che non riescono a trovare più parcheggi vicino alle proprie abitazioni. Ma i due esponenti di Italia dei Valori chiedono anche all’amministrazione comunale, visto che essa erroneamente ritiene che la gestione del parcheggio sia di competenza della Tecnis,( e tal proposito si sottolinea che “per progetto” il parcheggio doveva sorgere nell’area dove insisteva il cantiere della Tecnis, e non sopra l’alveo del torrente, spazio che doveva essere invece adibito a verde pubblico a servizio del porto), perchè non sia intervenuta, come da convenzione, ad obbligare la società costruttrice ad effettuare gli interventi di manutenzione e pulizia

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa