Modica. L’Enel tarda ad attivare la nuova cabina. Si rischiano gravi danni in caso di black out

Ritardata la consegna definitiva del depuratore di Via Fiumara a causa dell’Enel. Si attende da mesi la consegna ufficiale del nuovo impianto ammodernato, ma tutto è bloccato a causa dell’impossibilità di consegnare la vasca di equalizzazione che consentirebbe una nuova ossigenazione con ulteriori risparmi di costi per la collettività, per la mancata attivazione della nuova cabina elettrica. “Purtroppo – dice l’ex amministratore della Servizi per Modica srl, Martino Modica – a distanza di un anno dal mio ultimo intervento come amministratore devo costatare i ritardi dell’Enel che, forse, sottovaluta l’importanza dell’attivazione della nuova cabina, necessaria ad attivare l’ultimo tassello di questa importante opera per la città. Basti pensare, poi, che se per disgrazia dovesse esserci un guasto all’attuale cabina, i danni sarebbero notevoli e comprometterebbero il funzionamento di tutto il nuovo Impianto. Spiace rilevare, inoltre, il totale lassismo da parte dei responsabili dell’ente e della società che gestisce il depuratore, dove i dirigenti, appositamente pagati per il controllo degli impianti, non riescono a intestarsi battaglie che sono importantissime per la collettività. Tutto questo fa il paio con il clima di lassismo che si respira che consente le sconfitte chiare e inequivocabili che sono passate per risultati soddisfacenti e cioè il drastico cambio di rotta che ha riguardato il destino della gestione delle strisce blu e dei parcheggi che ha visto passare da una linea di maggioranza a una di minoranza senza problemi affermando il principio che quanto deciso oggi non può essere necessariamente quanto si farà domani”.

Martino Modica si dice favorevole alla proposta adottata in consiglio, “ma l’onestà intellettuale parla chiaramente di vittoria di Vito D’Antona e della Cgil”. “E’ anche vero – aggiunge – che sulla questione le norme sono cambiate a partire dal 2008 con interpretazioni contrastanti e ci sono state tre espressioni diverse del consiglio comunale che se cambia facilmente parere forse un pizzico di superficialità l’ha avuta e ai cittadini qualcosa la dovrà pure dire a fine mandato. Purtroppo si assiste giorno dopo giorno alla sconfitta dell’efficienza basti vedere che per aprire un bagnetto di due stanze a Modica Alta, c’è bisogno dell’intervento di un onorevole, di un comitato”

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa