Politica regionale, Incardona (FdS): “Per tornare a discutere con il MpA, Lombardo dovrà interrompere i rapporti con il Pd. Con noi usare il bastone e la carota non serve”

“La voce dell’on. Cimino non può certamente rappresentare la posizione di tutto il partito Forza del Sud”. Ne è convinto l’on. Carmelo Incardona, coordinatore provinciale di FdS per Ragusa, che ha deciso di intervenire perché non condivide le recenti dichiarazioni dell’ex vicepresidente della Regione che ha augurato l’avvio di un confronto con il Movimento per l’Autonomia.
“Mettere in campo le ragioni della Sicilia e dei siciliani – spiega Incardona – non può essere un alibi per consentire al MpA, quindi a Lombardo, di continuare in questo trasformismo senza precedenti. E’ vero che FdS ed il movimento del Presidente della Regione hanno dei punti di comunione, rappresentati per lo più dall’origine fortemente territoriale delle due compagini politiche, ma allo stesso tempo è necessario farne emergere la profonda differenza. Il MpA è, appunto, un movimento autonomista che non ha molto seguito al di là dello Stretto di Messina e le sue scelte politiche sono determinate, anzi, legate al vantaggio per il movimento stesso e non per il territorio. Forza del Sud, invece, nonostante sia un partito giovanissimo, è di respiro nazionale, si batte per difendere le ragioni di tutto il Meridione d’Italia, mantenendo una collocazione politica generale vicina al centrodestra, perché si ispira a precisi valori che Lombardo non si cura di coltivare”.
“Sulla scorta di queste considerazioni – continua l’on. Incardona – non è possibile semplicemente accantonare le divergenze perché si è stanchi. La critica al mantenimento di un governo tecnico per avallare l’ipotesi di uno politico che, come si è capito in questi mesi, dovrebbe vedere la presenza del Pd in Giunta, contravviene a quanto FdS ha sostenuto con forza nell’ultimo periodo. FdS e MpA possono si tornare a discutere, tenendo ben presente, però, che mantenere un’alleanza con Lupo e Cracolici, da parte nostra, non è una soluzione percorribile”.
“Il mio timore – aggiunge Incardona – è che Lombardo voglia solo restare a galla con ogni mezzo e Forza del Sud non può permettersi di essere uno strumento per gli scopi del Presidente della Regione. Infatti è abbastanza chiaro che il leader del Movimento per l’Autonomia sta giocando con il Pd. Se avesse voluto, avrebbe potuto inserire il Partito Democratico in Giunta in qualsiasi momento, ma a Lombardo piace usare con loro il bastone e la carota. Ci stupiamo, anzi, che il gruppo parlamentare del Pd continui a permetterglielo”.
“Sicuramente la situazione politica regionale non è tranquilla – conclude Incardona – ma una “tregua” non è pensabile senza precisare alcuni chiari paletti: Forza del Sud ha un progetto politico che pur essendo nato in Sicilia riguarda l’intero Paese ed in particolare il Mezzogiorno; il Pd non può andare al Governo di questa Regione senza aver vinto le elezioni e Forza del Sud non è un mulo da soma con cui si può usare il bastone e la carota”.

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