Spacciatore arrestato dai Carabinieri di Modica.

Canapa indiana e marijuana. Li coltivava un giovanissimo in due luoghi diversi, a Modica e Scicli. E’ stato arrestato per questo manette il diciannovenne modicano Dario M., al quale è stata contestata l’accusa di coltivazione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti. Sono stati i carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Modica a mettergli le manette ai polsi a conclusione di un’attività investigativa che ha portato al rinvenimento, in primo luogo, di due vasetti dove erano state precedentemente impiantate due piantine di canapa indiana. I militari, agli ordini del capitano Alessandro Loddo, hanno seguito per alcuni giorni gli spostamenti del giovane sospettando qualcosa di illecito e, alla fine, hanno deciso di intervenire effettuando una perquisizione nella sua abitazione al Quartiere Sacro dove sono stati trovati i due vasetti e il loro “frutto proibito”. A questo punto i carabinieri, sapendo che la famiglia del giovane possiede un immobile in località marinara, hanno sospettato che qualcosa potesse essere nascosta anche lì e allora hanno deciso di provare a cercare in quella casa. Si sono diretti in Contrada Arizza, tra Donnalucata e Cava d’Aliga, territorio di Scicli e hanno cominciato le ricerche fino a quando hanno trovato quello che pensavano potesse esserci. Non era, comunque, la stessa sostanza ovvero canapa indiana ma marijuana. Nella residenza estiva della famiglia, infatti, c’erano foglie della sostanza già essiccate del peso di circa trentatré grammi(32,800 grammi per l’esattezza). Tutta la “roba” è stata posta sotto sequestro mentre il giovane è stato accompagnato nella sede della Compagnia di Via Resistenza Partigiana da dove, dopo le formalità di rito, è stato trasferito presso l’istituto penitenziario di Piazza Gesù a Modica Alta, a disposizione dell’autorità giudiziaria che procederà al processo per direttissima. L’opera dei carabinieri della Compagna sul fronte della repressione all’uso di sostanze stupefacenti è costante. Con cadenza quasi settimanale si registrano arresti e denuncesu tutto il Comprensorio, frutto della sinergia tra la sede centrale di Modica, la Tenenza di Scicli, le stazioni di Pozzallo, Ispica e quelle periferiche. Prima di Dario M., era finito in carcere un altro giovane modicano, un trentenne che lo scorso 10 agosto era stato “beccato” con oltre quaranta grammi di marijuana. A cavallo con Ferragosto era finito in carcere un pachinese residente a Modica trovato con 18 dosi di anfetamine, una di ecstasy e due di cocaina. Nell’intermezzo, gli uomini del comandante Loddo hanno denunciato una decina di giovani per lo stesso reato e segnalato all’Ufficio Territoriale del Governo parecchi di loro quali assuntori di sostanza stupefacente.

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