Annullamento Piano Paesaggistico di Ragusa, Incardona (FdS): “Una lezione per chi lavora contro la nostra provincia. A Legambiente: il fondamentalismo non paga!”

“E’ paradossale che sia stato il Tribunale Amministrativo Regionale a riconoscere l’autonomia del territorio al posto del partito del Presidente della Regione che la parola ‘autonomia’ ce l’ha nella sua denominazione”. Lo dichiara il coordinatore provinciale di Forza del Sud, l’on. Carmelo Incardona, all’indomani della sentenza del Tar di Catania che annulla il Piano Paesaggistico della Provincia di Ragusa.
“Grazie alla decisione dei giudici – dichiara Incardona – possiamo lanciare un segnale al Governo Regionale: le forze politiche e produttive di un territorio non subiscono inermi decisioni prese dall’alto e non concordate. E’ una lezione che a Palermo, così come a Roma, bisognerà ricordare. La via legale è stata più veloce di quella diplomatica proposta dal Presidente Lombardo. Infatti, ad oltre un anno dall’adozione del Piano da parte del Governo regionale, a nulla sono serviti incontri e successive concertazioni, solo a perdere tempo ed a rallentare la capacità produttiva della nostra provincia”.
“La risposta che ha fornito il Tar – continua Incardona – ci è utile per evidenziare quanto sia importante l’interlocuzione tra i soggetti coinvolti, non solo per il caso Piano Paesaggistico, ma anche rispetto a tutte le decisioni che in futuro si vorranno prendere senza coinvolgere adeguatamente le realtà locali”.
“In merito poi all’intervento dei vertici regionali di Legambiente – aggiunge l’esponente di Fds – che hanno commentato la sentenza riferendosi solo ad un aspetto delle motivazioni di annullamento, mi corre l’obbligo di sottolineare il classico comportamento opportunistico di chi tenta di manipolare la verità. Loro parlano dell’inutilità della Vas dimenticandosi, volutamente, di dire che proprio la normativa sulla Valutazione Ambientale Strategica garantisce concertazione e partecipazione nella redazione di qualsiasi atto amministrativo che interessi il patrimonio naturalistico. Inoltre, appare incredibile il comportamento di questa associazione che concede fiducia alla Magistratura “a corrente alternata”. Se il Tar avesse respinto il ricorso, immaginiamo avrebbero dichiarato che avevano fiducia nell’organismo giudiziario. Noi, invece, abbiamo fiducia sempre nella Magistratura, quali che siano le sentenze emesse”.
“Le associazioni ambientaliste ed alcuni partiti politici – conclude Incardona – al pari dell’attuale Governo regionale, da questa vicenda dovrebbero imparare che il fondamentalismo non paga e che le scelte che determinano il futuro di sviluppo di una certa zona vanno prese in quel territorio da persone che lì ci vivono. A tal proposito, Forza del Sud di Ragusa si batterà sempre per la tutela del nostro patrimonio ambientale, ma nel rispetto delle vocazioni produttive ed economiche che, nella nostra provincia, non sono rappresentate dai ‘palazzinari’, ma da agricoltori ed allevatori”.

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